Se te lo fossi perso

Villa Reimann, secondo appuntamento dedicati alla valorizzazione del territorio

Venerdì 18 ottobre alle 18.00 a villa Reimann, secondo appuntamento in programma per gli incontri culturali dedicati alla valorizzazione e alla conoscenza del nostro Territorio e della sua storia millenaria.  Sarà una conferenza supportata da proiezioni e non occorre alcuna prenotazione, né è richiesto alcun contributo.

L’argomento riguarderà le “Saline di Siracusa“ e verrà trattato  con  approccio multidisciplinare; ne parleranno infatti un Archeologo, Paolo Scalora; un Tecnico, l’Ingegnere Fabio Meli; un Naturalista, il Dott. Renzo Ientile e l’Avv. Vincenzo Di Falco  rappresentante dell’ultima famiglia proprietaria del sito.

I relatori, ognuno con le proprie competenze, ci parleranno dei risultati dei loro studi e delle loro ricerche che non mancheranno di interessare l’uditorio e di ampliare le nostre conoscenze su questo importante sito famoso un tempo per la sua attività commerciale ed ora, purtroppo, in grave stato di abbandono nonostante il riconoscimento di Riserva Naturale Orientata.

Come è noto la R.N.O. Fiume Ciane e Saline di Siracusa è stata istituita nel marzo 1984. Da allora sono passati trentacinque anni, un tempo sufficiente per valutare la gestione della riserva e la conservazione dei valori ambientali della zona umida delle Saline. Da decenni ormai rappresenta l’area di maggiore criticità della riserva dove l’azione erosiva delle onde ha provocato negli anni l’arretramento della linea di costa e la distruzione dell’argine originario. Una gran parte della superficie delle caselle salanti è stata invasa dal mare in modo ormai irreversibile e la parte rimanente delle saline è stata abbandonata a se stessa provocando una consistente perdita di biodiversità. Nel corso degli anni sono state impiegate rilevanti risorse economiche per il restauro delle case dei salinari; interventi che non sono stati sufficienti ad impedire il degrado e l’abbandono. Si sarebbe potuto evitare tutto ciò se si fosse rispettato il decreto istitutivo della riserva che prevedeva il ripristino della salicoltura artigianale. La conferenza consentirà di fare il punto sullo stato attuale delle Saline e di immaginare un futuro per un’area di rilevante interesse paesaggistico che è inserita in una riserva naturalistica, caso più unico che raro, ubicata all’interno di una Città dalla storia millenaria.

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