Siracusa, blocco del contratto: parte la raccolta di firme
Raccolta firme contro il blocco del contratto del mondo della scuola. Il sindacato unitario, dopo l’annuncio del Governo sul nuovo blocco del contratto e degli aumenti per anzianità nei prossimi tre anni, ha deciso di avviare una petizione contro una decisione che non valorizza la scuola.
«La petizione, promossa unitariamente dalle sigle firmatarie del Contratto nazionale di lavoro – ha commentato il segretario generale aggiunto della Cisl Scuola territoriale, Patrizia Epaminonda – si pone l’obiettivo del più ampio coinvolgimento della categoria. È una prima iniziativa che porremo in campo a partire dai prossimi giorni.
Il Governo, oltre ad annunciare blocco del contratto e degli aumenti per anzianità, – ha aggiunto la Epaminonda– ipotizza anche “scatti di merito” solo per il 66 per cento dei docenti e che, comunque, partirebbero soltanto dopo il 2018.»
Il risultato, come ricordato sul volantino che accompagnerà l’iniziativa del sindacato unitario della Scuola, sarà la riduzione secca degli stipendi del personale docente e ATA che per il triennio 2016-2018 vale oltre un miliardo di euro, in contrasto con l’esigenza di riconoscere il valore del lavoro di chi ogni giorno fa funzionare la scuola.