I fenicotteri della riserva di Priolo in una mostra fotografica a Palermo con la prefazione di Cilea
L’Oratorio Quaroni a Palermo si arricchisce di una serie di affascinanti scatti del ‘popolo rosa’, come viene chiamato dagli appassionati. “I fenicotteri tra stagni e saline di Sicilia” è il titolo della mostra fotografica di Giuseppe Oliveri che si apre il prossimo 15 febbraio, alle 17.30, nello spazio di via Maqueda. Dagli anni Novanta questi meravigliosi uccelli sono tornati numerosi in Sicilia fra Vendicari e le Saline di Trapani e, in particolare, nell’area protetta delle Saline di Priolo Gargallo, mutando almeno in parte la percezione di un territorio martoriato dai fumi di uno dei poli industriali più estesi d’Europa. “Marinaio prestato alla montagna”, come lo definì Vito Oddo, l’amico scomparso con cui ha condiviso esperienze di trekking alla ricerca di sentieri dimenticati fra le montagne siciliane, per Giuseppe Oliveri coniugare l’amore per la natura con la fotografia è stato naturale. Trasformandosi in un paziente birdwatcher, ha inseguito con faticosi appostamenti fra canne e cespugli il lungo volo dei fenicotteri, che colora i cieli del Mediterraneo di tutte le sfumature del rosa. Il loro viaggio è divenuto per lui occasione per riflettere sulle emozioni personalissime che la bellezza offre all’occhio umano.
Dedicate a tutti coloro che amano e praticano la natura, le immagini di Oliveri documentano la vita di questi animali a partire dagli anni Ottanta in Sardegna per giungere ai giorni nostri. La mostra, che si avvale della prefazione del direttore RNO Salina di Priolo Fabio Cilea, sarà inaugurata da monsignor Giuseppe Bucaro, direttore dell’Ufficio beni culturali della Diocesi di Palermo.