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Il Noto incamera il terzo pareggio a reti inviolate

Noto – Leonfortese 0-0NOTO: Ferla , Marino, Peluso, Salese, Gona, D’Angelo, Martusciello, Caci (60’ Butera), Saani, Rabbeni, Intelisano (76’ Leone). All. Di Sole (in tribuna per squalifica)

In panchina: Paladino, Sgambato, Santuccio, Mozzicato, Failla, Landolina, Colasante.
Leofortese: Pentimone, Castro (72’ Liuzzo Scorpo), Bonaventura, Nicolosi, Noto, Monforte, Settecase, Guerreri, Gambino (58’ Fecarotta), Candiano (84’ Di Pasqua), Caputa. All. Mirto.
In panchina: Saitta, Floridia, Maria, Faraci, Inveninato, Di Pasquale.
Arbitro: Angelo Milardi di Torino. Assistenti: Gerbino e Amato
Note: Ammoniti Noto e Candiano per la Leonfortese. Calci d’angolo 4-3. Recupero 2’ e 4’.
Da Capo d’Orlando a Palazzolo ( terreno delle gare interne ) con un punticino in più in classifica ma -3 ( tecnico e due calciatori, capitan Rizza e Calabrese, squalificati dopo le esplusioni subite in riva al Tirreno) oggi per affrontare la Leonfortese, fresca reduce del successo con la corazzata Akragas. In attacco si recupera Saani mentre in panchina il direttore sportivo Vittorio Strianese è chiamato a guidare gli undici in campo capitanati da Angelo D’Angelo. La gara, diretta dal signor Angelo Milardi di Torino, inizia con piglio vivace e gli ospiti, grazie ad un atteggiamento sbarazzino e per nulla attendista, arrivano al tiro in più d’una occasione. Quella più ghiotta, e che frutta il primo calcio d’angolo, è firmata Caputa, ma trova sulla sua strada un ottimo Ferla, è il minuto 20. Risposta di Intelisano che sulla fascia sinistra fa tutto da solo, compreso il tiro scoccato quasi sulla linea di fondo, bloccato da Pentimone al 22′. Leonfortese mai doma e al 27′ è ancora Ferla a togliere le castagne dal fuoco su un calcio di punizione, quasi un corner corto dalla destra battuto direttamente in porta da Settecase, il pallone viene alzato sopra la traversa con un colpo di reni del numero uno granata. Al 31′ primo calcio d’angolo per i padroni di casa con colpo di testa che finisce fuori senza impensierire l’estremo difensore ospite. Ma al 35′ l’opportunità più importante capita sui piedi di Salese, il suo tiro da lontano è forte e solo di pochissimo non gonfia la rete, la sfera si stampa, infatti sulla traversa. 38′ primo cartellino giallo sventolato dall’arbitro sotto il naso di Candiano della Leonfortese. La gara scivola via sino alla fine del primo tempo con il risultato invariato. Ripresa e già al 7′ prima palla gol per il Noto con un altro legno preso da Intelisano a portiere battuto, la sfera resta in campo ma stavolta sul tiro dei granata chiude lo specchio e manda in angolo il portiere Pentimone. Al 13′ del secondo tempo prima sostituzione operata da mister Mirto, fuori Gambino dentro Fecarotta. Due minuti dopo la panchina di casa risponde con la sostituzione di Caci per Butera. Al 20′ Rabbeni a pochi passi dalla porta schiaccia il pallone di testa chiamando all’intervento in extremis Pentimone, nell’azione successiva del calcio d’angolo resta a terra Intelisano, l’arbitro concede l’ingresso della barella ma poi il calciatore granata si rimette in piedi. Al 25′ nella Leonfortese esce Castro per il numero 15 Liuzzo Scorpo. Intelisano non ce la fa e al 31′ esce, al suo posto entra Leone, Noto con cinque under in campo.
Fase della partita con la Leonfortese due volte al tiro ma Ferla non si fa sorprendere, poi fallo di Noto sulla trequarti, per il biancoverde cartellino giallo ed al 37′ Mirto lo tira fuori dal campo per far entrare Di Pasqua. Quattro i minuti di recupero che trascorrono con qualche emozione per un batti e ribatti in area granata con tiro finale fuori misura e con un calcio di punizione da buona posizione, per i padroni di casa, battuto da Rabbeni ed alzato a campanile dalla barriera. Finisce qui con il terzo pareggio di fila, sempre a reti inviolate. In sala stampa il primo a presentarsi è il portiere del Noto, Gabriele Ferla: “Stiamo lavorando sotto i dettami del mister che ci aveva preparato a questa partita con alcune indicazioni che abbiamo applicato. Si è fatto il possibile ed oggi abbiamo retto meglio anche nella ripresa, che fino ad ora ci aveva visto meno brillanti per via del ritardo nella preparazione. Questo zero a zero ci fa capire che possiamo dire la nostra nel campionato, capendo anche che quando le partite non si possono vincere non si devono perdere”. Subito dopo ecco il tecnico ospite, il biancoverde Mirto: “É stata una partita dai ritmi lenti, e per quanto visto ( le parate di Ferla e i legni colpiti dal Noto, n.d.r.), il pareggio è il risultato più giusto. Nessuno delle due, alla lunga, è riuscito ad avere la meglio sull’altra; noi meglio nel primo tempo, il Noto meglio nella ripresa. Vorrei solo evidenziare che nella nostra squadra solo uno aveva giocato in Serie D, gli altri sono tutti esordienti nella categoria e ancora si vede”. Dall’insoddisfazione per l’ingenuità della sua squadra al viso amareggiato per il risultato ma consapevole di aver fatto il massimo, di Vittorio Strianese, Direttore Sportivo del Noto, oggi in panchina a dirigere la squadra.
“Oggi la buona sorte non ci ha aiutato, sono arrabbiato solo per il risultato maturato, una questione di centimetri e saremmo stati qui a commentare la nostra prima vittoria di campionato”. Non possiamo esimerci dal chiedergli notizie di mercato, soprattutto per il reparto avanzato (la casella dei gol fatti è ancora miseramente vuota dopo ben quattro partite) ” Stiamo per chiudere la trattativa con Maurizio Nassi che, dunque, da martedì sarà a disposizione di mister Di Sole”.  Infine il terreno di gioco del Palatucci, lavori iniziati? Che programmazione? Lo chiediamo al vice Presidente Salvatore Guarino: “Confermo che i lavori al terreno di gioco sono iniziati. Nella prima fase dovrà essere sistemato il drenaggio, poi verrà rizollato. Contiamo di riavere a disposizione il nostro campo, tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre”.

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