Primo Piano

Priolo, più sicurezza per gli operai del petrolchimico

Dobbiamo risolvere molti problemi ,dobbiamo tutelare la salute dei cittadini e dei lavoratori non è il tempo dei litigi e delle polemiche è il momento di fare squadra.
Siamo consapevoli che il nostro polo industriale è strategico per il Paese in quanto assicura la produzione del 38% dei prodotti petroliferi in Italia, necessari per assicurare i trasporti di derrate alimentari, il riscaldamento, l’energia elettrica, i prodotti per la detergenza,la produzione dei gas medicali e il trattamento dei reflui urbani dei Comuni.
Ma oggi la priorità assoluta deve essere la sicurezza e la salute degli operai e di conseguenza di tutti i cittadini.Anche in questo caso il polo industriale è nevralgico per il diffondersi del virus per questo bisogna attuare tutte quelle misure di contrasto affinché si possa evitare il diffondersi del virus a macchia di leopardo.
Per i motivi espressi e per la gravità della situazione suscita rabbia e ci risulta difficile da comprendere che per garantire la salute e la sicurezza degli operai si debba passare perfino attraverso un protocollo ( protocollo che condividiamo).
Non è il momento del profitto , dobbiamo tutelarci oggi per essere più forti domani per questo chiediamo più collaborazione.
La zona industriale deve operare in stretto contatto con il Governo centrale e periferico e con le parti sociali per contrastare il contagio dal virus e deve farlo subito senza perdere tempo.
Inoltre ci aspettavamo molto di più nel decreto ministeriale sulle misure e iniziative volte alla protezione dei lavoratori che stanno garantendo la tenuta economica del Paese in una condizione di grave emergenza.
Bisogna sospendere immediatamente le attività nelle aziende che non sono in grado di realizzare misure di sicurezza.
Sappiamo che alcune società già hanno applicato tutti i dispositivi di sicurezza ma dalla zona industriale ci aspettiamo molto in questo difficile momento, ci aspettiamo vicinanza alla cittadinanza e al paese con atti forti e concreti, sarà ricordata per quello che ha fatto e per quello che non ha fatto .

Alessandro Biamonte
Marco Monteresso

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