Siracusa, agguato a Bosco Minniti: preso il complice
E’ stato assicurato alla Giustizia il secondo presunto autore di un tentato omicidio ai danni di un ventinovenne siracusano. Gli investigatori della Squadra Mobile della Questura di Siracusa hanno eseguito il fermo d’indiziato di delitto nei confronti di Giovanni Piazzese di 23 anni, residente a Siracusa, già conosciuto alle forze di Polizia, in esecuzione al provvedimento emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa del 20 settembre scorso.
Il Piazzese insieme con Adriano Caruso, il cui fermo è stato eseguito il 22 settembre scorso, è ritenuto responsabile del tentato omicidio avvenuto a Siracusa il 6 settembre scorso. In quella circostanza, venne ferito all’addome con un colpo di pistola un ventinovenne siracusano. L’episodio si consumò la mattina intorno alle ore 11.30 in via Alessandro Specchi a pochi passi dalla chiesa di Bosco Minniti. La vittima in sella ad uno scooter, fu attinta all’addome, mentre il feritore è riuscito a dileguarsi. Benché ferito, l’uomo si è diretto in ospedale a bordo del suo ciclomotore.
Alla base del ferimento vi sarebbero motivi legati alla droga. In particolare, la vittima non avrebbe corrisposto la somma derivata da una fornitura di sostanze stupefacenti. Piazzese è stato associato presso la Casa Circondariale di Contrada Cavadonna.