Crocetta al contrattacco, offende Gianni e replica a Gennuso
Le mini elezioni regionali di domenica scorsa si trascinano appresso ricorsi (annunciati) e polemiche (già in atto). Ad aprire la stura agli interventi è stato il governatore Crocetta, tirato in ballo da più parti come sconfitto da questa tornata elettorale. Crocetta non ci ha pensato su due volte e ieri sera, nel corso dell’incontro con la stampa ha replicato: “Voi credete dav-vero che mi potesse interessare la questione di Siracusa? Non me ne frega un accidente”. Altro che sassolino dalle scarpe. Il presidente della Regione ha risposto con una battuta al veleno le polemiche scaturite dalla nomina dell’assessore regionale all’Ambiente, il rosolinese Gerratana, renziano di ferro, in piena campagna elettorale. Una nomina che è servita a spingere nelle urne la candidatura di Giovanni Cafeo in contrapposizione a Marziano. Crocetta ha precisato: “Ai renziani spettava di nominare l’asses-sore al posto della Sgarlata, e così ho fatto. Se poi qualcuno del Megafono ha votato per il candidato renziano… non ci vedo nulla di male”.
Ultima battuta, quella forse più pesante, Crocetta l’ha riservataalla sconfitta di Pippo Gianni, uscito di scena dopo due annidi mandato. “Morto un Gianni se ne fa un altro…”, ha detto il Governatore. Apriti cieli. Già poche ore dopo, ecco l’intervento del Patto democratico per le riforme “Crediamo proprio che il presidente Crocetta, se crede ancora ad un rapporto politico con il nostro movimento, debba immediatamente rettificare la frase pronunciata oggi in conferenza stampa relativa all’amico onorevole Pippo Gianni leale deputato di questa maggioranza e grande professionista – ha commentato il presidente onorario del Pdr, Salvatore Cardinale – Frase estemporanea e irriguardosa che ci offende profondamente più come uomini che come politici”.
Il governatore ne ha anche per Pippo Gennuso. Questi ha garantito di essere un irriducibile oppositore di Crocetta e lui replica con il benvenuto: “Io posso mai preoccuparmi dell’ingresso all’Ars di Gennuso?”.