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Siracusa, il Santuario della Madonnina riapre ai fedeli, ricordando san Giovanni Paolo II

La Basilica Santuario Madonna delle Lacrime riapre questa sera ai fedeli ricordando il centesimo anniversario della nascita di san Giovanni Paolo primo, il Papa che nel 1994 è stato a Siracusa per la dedicazione del tempio mariano. Una fortuita coincidenza che suggella il ritorno alla quasi normalità delle attività religiose nella diocesi siracusana.

Già da stasera saranno prese in considerazione le disposizioni nazionali del protocollo di intesa tra la CEI e lo Stato Italiano, sulle norme comportamentali in chiesa durante le messe. I fedeli potranno prendere posto sedendo alle estremità dei banchi, contrassegnati con un cartello, disponendosi al massimo di due per banco. In Basilica non possono accedere più di 200 fedeli. Mentre per le Messe sul Sagrato ci sarà la possibilità di oltre 400 posti a sedere.

L’acceso in basilica sarà consentito solo dalle porte centrali del Sagrato del Santuario, mentre la scivola accanto alle scale del Santuario sarà riservata per l’ingresso delle persone che hanno difficoltà motorie. I fedeli muniti di mascherine, rispettando le norme del distanziamento fisico, potranno accedere nel Santuario, sanificato in questi giorni, dalle scale che portano all’ingresso principale, contrassegnato dai cartelli “ENTRATA”, dove sarà posizionato il dispositivo igienizzante per le mani. Un ingresso laterale (lato Ospedale) accanto alle scale, verrà riservato alle persone con difficoltà motorie, che non possono accedere dalle scale.

Mantenendo sempre la distanza di sicurezza si entrerà con la mascherina (non oltre 200 fedeli) in santuario, dove un dispositivo permetterà l’igienizzazione delle mani. 

Terminata la messa, i fedeli potranno uscire dalle porte laterali di viale Luigi Cadorna, viale Teocrito e Via Musumeci.

I fedeli potranno fare le loro offerte o entrando in Santuario o prima di uscire, in quanto non sarà fatta la raccolta durante la Messa. Il contributo di tutti ci aiuta a sostenere le spese per il culto e le necessità della Chiesa.

Mentre si fa affidamento alla matura responsabilità dei fedeli, il Rettore del Santuario don Aurelio Russo tiene a precisare che delle ore 19, sarà ricordato il Centenario della nascita di San Giovanni Paolo II, che fu un innamorato della “Maria Siracusana” al punto da unire le sue Lacrime a quelle della Madonna, alle quali volle affidarsi anche quando il suo cammino terreno volgeva al termine, quando su sua richiesta il Reliquiario delle Lacrime fu portato al suo capezzale, prima di morire.

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