Priolo, la guglia e il sentiero della riserva candidate ai Luoghi del cuore -Video-
Si è svolta questa mattina, presso il Palazzo Comunale di Priolo Gargallo la Conferenza Stampa di presentazione della candidatura della “Guglia di Marcello e Sentiero Natura Saline di Priolo” a “I Luoghi del Cuore”, evento promosso dal Fai e giunto alla sua decima edizione.
“I Luoghi del Cuore” si rivolge a tutti i cittadini, italiani e stranieri, chiedendo loro di votare i luoghi italiani che amano e che vorrebbero vedere difesi, valorizzati e recuperati.
Gli obiettivi di tale progetto sono la Sensibilizzazione, la Conoscenza, la Tutela e la Valorizzazione.
Ed è cosi che, un gruppo di associazioni locali, che hanno coinvolto nel corso delle prime battute della candidatura la Lipu, in qualità di Ente Gestore della Riserva Naturale Saline di Priolo, e il Comune di Priolo Gargallo, hanno deciso di dare il giusto riconoscimento ad uno dei luoghi archeologici più misteriosi, affascinanti e meno conosciuti del territorio priolese. Il comitato, presieduto dall’Avv. Filippo Gargallo, vuole anche dare il proprio contributo alla rinascita di uno dei sentieri più suggestivi dell’area protetta, il “Viale delle Tamerici”, andato completamente distrutto nell’incendio del 10 luglio 2019 e che era l’unica via di collegamento utilizzabile per visitare il monumento del periodo ellenistico.
La Guglia di Marcello è un monumento funerario romano, realizzato tra il I sec a.C. ed il I sec d.C., e sorgeva lungo l’antica via Pompeia che collegava Siracusa a Messina. Secondo i racconti popolari, invece, la struttura fu eretta dai romani in onore del loro condottiero, il Console Marcello, che guidò le legioni alla conquista di Siracusa. La Guglia, ubicata all’interno del sito Natura 2000 “Saline di Priolo”, fino a qualche tempo fa era raggiungibile grazie ad un affascinante sentiero natura, attrezzato con ponti, capanni d’osservazione e segnaletica, andato distrutto ed oggi non più percorribile.
Passionale e allo stesso tempo concreto l’intervento dell’Avv. Filippo Gargallo che ha deciso di accettare, su invito delle associazioni promotrici della candidatura, il ruolo di Presidente del comitato per la proposta della Guglia a “i Luoghi del Cuore” del FAI. Così, si è espresso il Presidente: è un luogo che esprime le contraddizioni e le drammatiche certezze di questi tempi. C’è, ma non si vede troppo bene. Il fuoco l’ha lambito lo scorso anno quando ha fatto scempio della Riserva Naturale di Priolo. Ma anche la Riserva c’è ancora e le ferite vanno rimarginandosi e gli uccelli, bontà loro, non l’hanno mai abbandonata. E così la Guglia è laggiù, in fondo. Un po’ nascosta, un po’ forse misconosciuta da alcuni. Ed anche il contesto: chissà se gli uomini che hanno costruito l’ambiente lunare tutto intorno si sono un po’ ispirati alla Guglia di Marcello. Svetta verso l’alto come le ciminiere che forse dovevano portare benessere e che ora forse sarebbe meglio non ci fossero più.
Sergio Cilea, Capo Delegazione FAI della Provincia di Siracusa, dopo aver presentato il Censimento Nazionale I luoghi del Cuore, ha mostrato grande soddisfazione perché, dopo il miracolo già realizzato dalla LIPU sulla valorizzazione delle vecchie saline, oggi Priolo Gargallo torna a far parlare di sé in maniera positiva con una nuova proposta di grande valenza culturale e naturalistica.
Il FAI plaude alla scelta del comitato di aver aderito al censimento I Luoghi del Cuore per chiedere, attraverso un voto popolare, la restituzione alla collettività di un’area altamente degradata per trasformarla in uno spazio verde in cui natura e storia si ritroveranno in un connubio di inscindibile grande bellezza.
Il Capo Delegazione è sicuro che dopo la positiva esperienza della Chiesa del Crocifisso di Lentini, Luogo del Cuore dal 2015 e che ha già ricevuto un contributo di 25.000 euro dal FAI, oggi la Guglia di Marcello e il Sentiero Natura diventeranno un altro esempio virtuoso per la Sicilia e l’Italia intera.
Felici della candidatura si sono detti il Sindaco del Comune di Priolo Gargallo Pippo Gianni e il Presidente del Consiglio Comunale Alessandro Biamonte. Quest’ultimo ha fatto notare come, ancora una volta, grazie alle bellezze naturalistiche e storiche del territorio, Priolo Gargallo può dare un’immagine diversa di se, legata alla cultura e al rilancio del territorio attraverso il bello che questo comune ancora conserva. Inoltre, Il Presidente Biamonte, ha lanciato la proposta di un comitato cittadino dei “Luoghi della Memoria” che, sarà proposta al Consiglio Comunale di Priolo Gargallo.
Il Sindaco ha invitato all’unione tutte le associazioni e le realtà del territorio per dare forza al progetto e, presto, convocherà una riunione tecnica per parlare della riapertura alla fruizione della Riserva Naturale Saline di Priolo. Inoltre, con grande sorpresa di tutti, ha proposto la cittadinanza onoraria al Presidente del comitato Avvocato Filippo Gargallo. In riferimento ai Luoghi del cuore del FAI, il sindaco ha espresso tutto il suo sostegno alla candidatura.
In caso di vittoria, sarà presentato un progetto di riqualificazione di tutto il sentiero natura che, prima dell’incendio dello scorso anno, attraversava l’affascinante “Viale delle Tamerici” e che, una volta entrato nei terreni messi a disposizione dalla Centrale Enel Archimede tramite un Comodato d’uso gratuito delle aree alla Lipu, oltrepassava una serie di zone umide dove era possibile osservare numerosi esemplari di fauna selvatica. Così, con gli eventuali fondi, sarebbe possibile non solo riaprire il tracciato ma attrezzarlo con la segnaletica, panchine, tabelle didattiche e, anche, intervenire nel restauro di alcuni manufatti essenziali per attivare importanti progetti di conservazione di anfibi, rettili e pipistrelli.
Da questo momento inizia ufficialmente la raccolta dei voti, sperando, come è già successo con i fenicotteri, di far volare in alto il territorio priolese avviandolo verso nuovi orizzonti fatti di bellezza, natura e cultura.