Siracusa, l’arcivescovo sospende tutte le processioni religiose
Sospese fino a nuove disposizioni, su tutto il territorio dell’Arcidiocesi di Siracusa, le manifestazioni esterne legate alle feste in onore dei Santi e ad altre ricorrenze o iniziative pastorali. Lo ha disposto, oggi, con proprio Decreto, l’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, tenuto conto dell’Ordinanza del Presidente della Regione n. 22 del 2 giugno 2020, e del protocollo sottoscritto tra Presidenza del Consiglio dei ministri e Conferenza Episcopale Italiana, in materia di contenimento del contagio da Coronavirus.
l’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo
“Nel rispetto delle prescrizioni date” – scrive l’arcivescovo Salvatore Pappalardo – “queste ricorrenze così care alla devozione del nostro popolo, siano vissute nella preghiera, offrendo adeguate occasioni di catechesi, con una particolare attenzione ad una rinnovata testimonianza della carità, specie” – chiosa l’arcivescovo di Siracusa – “nei riguardi di chi sta vivendo situazioni di particolare difficoltà economica”.
Il mese di giugno, a Siracusa, è caratterizzato dalle feste nei quartieri, a cominciare da quella che si celebra in settimana in onore di Sant’Antonio, nella comunità della Parrocchia del quartiere Pizzuta, che ci accompagnano fino a quella in onore dell’Assunta di Ferragosto e poi, a quella in onore di San Francesco di ottobre.
Per domenica 13 settembre era stata annunciata la processione per la festa del Patrocinio di Santa Lucia che, com’è noto, a maggio non si è potuta svolgere per a causa del lockdown. Alla luce del provvedimento di oggi, però, anche la nuova data rischia di essere cancellata.
Celebrazioni solo all’interno delle chiese, dunque, secondo le norme di sicurezza e senza processioni in strada che, inevitabilmente, avrebbero portato alla creazione di assembramenti, mettendo a rischio la salute pubblica.