Siracusa, Moena Scala: “giustizia per Lele”
“Emanuele Scieri cadde dalla torre di asciugatura dei paracadute perché colpito mentre stava fuggendo.”
Ci sono voluti più di vent’anni perché l’attuale procuratore capo di Pisa, Alessandro Crini, restituisse, da quel maledetto 16 agosto 1999, una sofferta dignità alla parola GIUSTIZIA.
Al bellissimo e solare sorriso del mio giovane concittadino e collega Lele Sceri questa città dovrà sempre tributare una fiera e commossa resistenza civile.
Alla grande tenacia di Isabella Guarino e Corrado Scieri, genitori amorevoli e cittadini italiani modello, questo Paese dovrà a lungo dire grazie e chiedere scusa.
La Giustizia mette finalmente la parola fine a questa triste storia. Lele sorride in cielo accanto al padre Corrado.
Ai tanti amici di Lele e soprattutto alla signora Isabella Guarino, madre e cittadina siracusana esemplare, dico dal profondo del mio cuore grazie.
Grazie per aver creduto, ancora e nonostante tutto, al valore assoluto della parola GIUSTIZIA dando a tutti noi, con il vostro fulgido esempio, la più grande lezione che un cittadino possa dare al proprio Paese.
Migliaia di volte per oltre un ventennio in tanti abbiamo chiesto e gridato con forza “Giustizia per Lele”.
Oggi che giustizia per Lele è fatta abbiamo il DOVERE morale e civile di non dimenticarlo.
Moena Scala