Priolo, tentato omicidio: ridotta a 5 anni la pena per Gattuso
E’ stata ridotta in appello a 5 anni la condanna a carico di un priolese che nel gennaio dello scorso anno aveva sparato 6 colpi di pistola contro C. M. ferendolo all’inguine e agli arti inferiori al culmine di un litigio. La sentenza è stata emessa dalla terza sezione della corte d’appello di Catania nei confronti di Augusto Gattuso di 23 anni, che si trova detenuto agli arresti domiciliari. Gattuso doveva rispondere di tentato omicidio avvenuto il 21 gennaio 2019 in contrada Talà, dove l’imputato aveva dato appuntamento alla persona con cui aveva avuto ripetuti diverbi e litigi. In quella circostanza Gattuso si presentò armato di pistola calibro 6,35 e sparò 5 o 6 colpi, 3 dei quali centrando la vittima che si accasciò al suolo sanguinante.
Con l’accusa di tentato omicidio Gattuso fu arrestata dai poliziotti del commissariato di Priolo e tradotto in carcere mentre dopo qualche mese ottenne il beneficio dei domiciliari. In primo grado la sua posizione è stata definita con il giudizio abbreviato dinanzi al Gup Andrea Migneco che lo condannò a 6 anni e 8 mesi di reclusione a di fronte a una richiesta del pm Vincenzo Nitti di 10 anni di reclusione. Gli avvocati Junio Celesti e Puccio Forestiere hanno proposto appello che ieri è stato definito con la riduzione della pena a 5 anni, anche a seguito di concordato tra il procuratore generale e i due difensori. Le parti si sono riconciliate attraverso un risarcimento del danno.
F. N.