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Siracusa. Progetto legalità – Concorso “un casco vale la vita”

Nella serata di ieri, nello storico chiostro sede della Stazione Carabinieri di Siracusa – Ortigia, nel pieno rispetto delle disposizioni sul distanziamento sociale dettate dall’emergenza COVID-19, si è svolta la premiazione degli studenti vincitori della 12^ edizione dell’iniziativa Un Casco vale una Vita”, progetto ideato dal Comando Provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Siracusa e sviluppato in sinergia con l’Ufficio Scolastico Provinciale, le società ISAB-Lukoil ed ERG e l’Istituto d’Istruzione Superiore ad indirizzo artistico, “A. Gagini” di Siracusa, che ha coinvolto gli studenti delle terze classi degli Istituti Scolastici secondari di 1°grado della provincia.

Per la corrente edizione, al progetto è stato assegnato il titolo: “C.A.S.C.O.: Chiedo Aiuto Senza Chiudere (gli) Occhi”, prescelto per rimarcare che la possibile costruzione di un mondo di legalità parte dalle azioni di ogni singolo essere umano ed i primi a volere la legalità devono essere i giovani.

Il progetto, avuto riguardo alla congiuntura sanitaria che il Paese sta attraversando, connotata da perduranti limitazioni della socialità e da un’integrale revisione delle modalità di svolgimento dell’attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado, a causa dell’epidemia COVID-19, è stato aggiornato cercando di renderlo più aderente alle esigenze degli alunni e degli Istituti Scolastici partecipanti. Infatti, gli autori dei disegni vincitori quest’anno non hanno ricevuto il consueto casco, dono che ha caratterizzato le edizioni precedenti del concorso, ma tenuto conto che le lezioni nella seconda parte dell’anno scolastico, si sono svolte tramite didattica a distanza e che non tutte le famiglie hanno avuto a disposizione strumenti informatici, è stato valutato di donare 24 computer alle altrettante scuole partecipanti, per far fronte alle esigenze dei propri alunni. Gli studenti potranno così seguire le lezioni, anche nel caso in cui il prossimo anno scolastico dovesse avere limitazioni ma risulteranno comunque un prezioso ausilio anche ove la didattica dovesse tenersi in modo tradizionale. I computer sono stati acquistati con generosità dalle società ISAB ed ERG, nonostante la difficile congiuntura economica.

Nel corso dell’evento di ieri, sono stati premiati, con un computer ciascuno, 7 studenti che, selezionati da una commissione composta da Dirigenti ISAB ed ERG, da docenti dell’Ufficio Scolastico Provinciale, dell’Istituto “Gagini” e Ufficiali del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, hanno realizzato le opere ritenute più interessanti sulla base del linguaggio artistico e delle tecniche grafiche, in relazione al tema dell’edizione del progetto.

In dettaglio, sono stati premiati 6 vincitori delle terze medie selezionati tra i prescelti dei 24 istituti partecipanti ed 1 studentessa dell’Istituto “A. Gagini” che, grazie all’impegno della sezione ad indirizzo grafico, ha realizzato e donato al progetto il logo rappresentativo della 12^ edizione, applicato sui computer donati.

I rimanenti 24 computer destinati agli istituti scolastici, saranno consegnati in modalità “progressiva”, nei prossimi giorni, dai Comandanti di Stazione competenti per territorio sulle sedi delle scuole.

Nell’anno scolastico in corso, i Carabinieri del Comando Provinciale di Siracusa, intensamente impegnati in progettualità a favore dei giovani come “Un Casco vale una Vita”, hanno tenuto 57 conferenze alle quali hanno partecipato circa 3800 studenti degli Istituti Scolastici della provincia. Nella prima parte dell’anno, presso gli istituti, mentre nella seconda, dopo il periodo di sospensione per il contrasto alla diffusione del COVID 19, i Carabinieri hanno risposto alla richiesta dei Dirigenti Scolastici di riprendere gli incontri tra gli studenti e l’Arma mantenendo il necessario distanziamento sociale, attraverso l’utilizzo delle piattaforme web già adoperate dalle scuole, avvalendosi proprio di computer. I militari, negli incontri con gli studenti, hanno trattato i temi della sicurezza stradale, delle dipendenze in generale, della concentrazione alla guida, con particolare riferimento all’uso degli smartphone, fornendo così ai giovani, consigli utili per tutelare la propria ed altrui incolumità, dall’uso del casco sulla moto, alla prudenza alla guida, facendo anche attenzione a non distrarsi con l’utilizzo del telefono cellulare.

Successivamente agli incontri, ciascuna classe ha realizzato dei disegni sui temi della legalità e della sicurezza stradale, trattati dai Carabinieri.

Al breve ma, significativo evento ha partecipato S.E. il Prefetto di Siracusa, dr.ssa Giusi Scaduto, che ha elogiato le finalità del progetto, rimarcando l’importanza della scuola soprattutto nel difficile periodo del Covid, perché proprio in questi particolari momenti sono necessarie iniziative in grado di dare concretezza ai valori costituzionali. Il Prefetto ha rivolto un sentito ringraziamento agli istituti scolastici nel percorso di resilienza che ha visto tutti coinvolti e protesi a mantenere alti i livelli del vivere civile, secondo i dettami dell’etica della responsabilità.

Hanno preso poi la parola:

  • il Col. Giovanni Tamborrino, Comandante Provinciale dei Carabinieri di Siracusa che ha evidenziato la pregevole flessibilità con cui nel corrente anno i partners hanno saputo adattare il loro impegno, indirizzandolo su quanto è più necessario agli studenti che potranno arricchire il loro patrimonio conoscitivo con i computer donati, anche consultando l’area “Consigli tematici” del sito carabinieri.it;
  • l’Ing. Claudio Geraci, Vice Direttore Generale di ISAB che ha descritto brevemente gli effetti economici negativi che la pandemia ha avuto nel settore raffinazione, le straordinarie misure di sicurezza adottate in azienda per garantire la continuità della produzione nel pieno rispetto delle misure anticovid, confermando comunque l’impegno di ISAB a supportare progetti sul territorio a favore dei giovani, dell’Istituzione Scolastica e della promozione della cultura della Sicurezza e della Legalità;
  • l’Ing. Giuseppe Consentino, Head of National Relations del gruppo Erg, che si è detto molto soddisfatto di aver supportato questa iniziativa in un momento di particolare difficoltà e di importanti cambiamenti subiti dal mondo della scuola, a fronte dell’emergenza sanitaria. Una scelta che, in coerenza con il forte impegno dell’azienda in ambito Corporate Social Responsibility, è determinata dalla convinzione che ora più che mai sia necessario sostenere progetti in grado di garantire continuità in attività di fondamentale importanza per le future generazioni, come quelle dell’istruzione e della formazione;
  • la Professoressa Marinella Rubera, in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Provinciale aretuseo, che ha evidenziato l’impegno della scuola nel portare avanti quanto programmato, nonostante le attività svolte in DAD e la maturità dimostrata dagli alunni che hanno superato l’interesse personale a vantaggio della comunità.

La manifestazione si è conclusa con una foto con i ragazzi vincitori ed il gruppo di progetto dell’iniziativa, composto per l’Arma dei Carabinieri dal Ten. Valentina Bianchin e dal Luogotenente C.S. Franco Caligiore, per Isab dal Dott. Luigi Cappellani, per Erg dalla Dott.ssa Marcella Mignosa e per l’Istituto Gagini dalla Professoressa Sara De Grandi e con l’augurio agli studenti di un “in bocca al lupo” per il loro futuro scolastico, pieno di traguardi e soddisfazioni, mentre gli organizzatori si sono dati appuntamento alla 13^ edizione che prenderà vita solo tra qualche mese, si spera in un momento di definitiva scadenza della pandemia.

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