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Siracusa, il maestro Piovani riaccende la luce al teatro Greco

Rinviata la trilogia in programma quest’anno, al teatro greco si scaldano i motori per ospitare un percorso per voci sole, fra miti classici e musica moderna, affidato ad alcuni artisti più interessanti. Apre il sipario venerdì sera il maestro Nicola Piovani che che dirige la prima mondiale della riscrittura di L’isola della luce. Cantata per soli, coro e orchestra, su versi di Vincenzo Cerami.

Nel presentare l’opera, Piovani ha detto di volerla dedicare a Ennio Morricone, scomparso ieri, di cui ha elogiato il suo aspetto meno noto, “legato alla sua generosità nel dare consigli soprattutto ai giovani”. In scena anche due voci cantanti, quella lirica, il giovanissimo soprano Maria Rita Combattelli, e la cantante Tosca che non si è mai esibita al teatro greco ma lo conosce bene. “Sono venuta due volte da spettatrice per assistere alla recita del mio compagno, Massimo Venturello, protagonista nelle tragedie Agamennone ed Elettra e mi si riempivano gli occhi di lacrime. Stando con attori del calibro di Maddalena Crippa, Gabriele Lavia, vivevo la loro ansia e mi chiedevo semmai avessi fatto qualcosa da attrice. Credo che rinuncerei. A qualcosa legata alla musica direi e ho detto subito sì e non vedo l’ora di stare in mezzo a quelle pietre”.

Il primo spettacolo, riservato a 450 persone che siederanno sul palcoscenico mentre attori, cantanti e musicisti saranno sugli spalti, è previsto per venerdì sera con replica sabato. Il maestro Piovani dirigerà 20 strumentisti e 12 coristi. Prodotto dall’Inda in collaborazione con il Copnservatorio Vincenzo Bellini di Catania, L’isola della Luce sarà ripreso dalla Rai.

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