Caso baraccopoli, l’assessore Gentile: “Nessun conflitto d’interesse”
L’assessore comunale Rita Gentile risponde alle dichiarazioni dell’on. Carolina Varchi sostenendo di non fare più parte dell’associazione AccogliRete e, come tale, di non avere alcun conflitto d’interesse con la rubrica che cura in amministrazione comunale e con la baraccopoli di Cassibile per lavoratori stagionali. Lo fa diffondendo una lunga nota in cui, entrando nel merito dell’interrogazione parlamentare della deputata di Fratelli d’Italia, spiega che “Al mio ingresso in consiglio comunale nel settembre 2019, è seguito il mio naturale allontanamento da un impegno attivo in associazione e successivamente le conseguenziali dimissioni da vice-presidente e da socia dell’associazione Accoglirete”.
“Il mio impegno politico – dice l’assessore Gentile – non nasce, come per molti, nelle segreterie di un partito. La mia storia personale è sempre stata lontana dalla politica attiva e quindi la mia candidatura non poteva che maturare in seno al mondo dell’associazionismo e nello specifico, negli ultimi anni, all’interno dell’impegno in “Accoglierete “associazione che ha registrato l’adesione di molti dei soci al progetto politico della lista civica di “Lealtà e Condivisone” che ci ha visti canditati in molti.
A proposito del bando FAMI, l’idea progettuale ha visto un insieme di Enti, privati e pubblici, AccoglieRete, Oxfam, ImpactHub, CPIA (ministero pubblica istruzione) Fondazione Maristi, ARCI. “Va evidenziato con chiarezza – aggiunge Gentile – che all’epoca non ricoprivo la carica di Assessore, bensì di consigliera comunale e la dott.ssa Cascio, in qualità di presidente ARCI, aveva il diritto e il dovere di partecipare a tutti i bandi che erano in linea con la mission della sua organizzazione. Da qui si evince l’assenza di qualsivoglia conflitto d’interesse da parte mia e tanto meno della dott.ssa Cascio, all’epoca libera cittadina.
Aaltro punto evidenziato dall’interrogazione attiene alla selezione per l’individuazione delle figure professionali che attueranno le diverse azioni del progetto. “Leggendo le regole – chiarisce Gentile – scopriranno che ogni aspetto è stato rispettato in tutte le sue parti. Dopo questa lunga esposizione mi rivolgo all’on. Varchi per chiederle, a conclusione della legittima verifica richiesta, di pubblicare con la stessa solerzia con cui è stata annunciato il mio conflitto d’interesse l’esito che i pubblici uffici andranno a riscontrare. Il problema di Cassibile è un problema di tutti e cercare di screditare chi in prima persona sta cercando soluzioni sostenibili nel tempo, rispettose delle ragioni di tutti, non aiuta a risolvere i problemi”.