Servizio idrico, il M5S: “Un militare delle fiamme gialle nel Cda della società”
La gestione del servizio idrico integrato continua a suscitare polemiche oltre che sospetti e dubbi di ogni genere. Sulla vicenda anche il Movimento cinque stelle con il suo portavoce, il deputato regionale Stefano Zito, lancia critiche sulla gara d’appalto e suggerisce una strada da intraprendere.
Tutto parte dalla critica rivolta al Sindaco Garozzo che, a loro dire, “starebbe tentando di dare una connotazione pubblica ad una Società di diritto privato che nascerà nei prossimi giorni e che verrà rappresentata in Consiglio di Amministrazione dai Responsabili delle tre Società che, costituendosi in ATI, si sono aggiudicati con un misero e sospetto ribasso dello 0,53% (peraltro unico soggetto partecipante) la gara per l’assegnazione del Servizio Idrico Integrato”.
Il Sindaco Garozzo ha recentemente proposto di inserire un rappresentate del Comune nel Consiglio di Amministrazione della prossima newco, al fine di garantire una gestione corretta e trasparente.
“E’ perfettamente inutile che un rappresentate dell’Amministrazione Comunale sieda nel Consiglio di Amministrazione della nuova Società” affermano i grilli aretusei, che propongono l’inserimento nel CDA di un membro della Guardia di Finanza che possa svolgere funzioni di controllo della nuova Società che si andrà a costituire.
Viene anche chiesto al Sindaco di “garantire una rendicontazione online mensile che includa l’elenco delle attività di manutenzione svolte, gli importi saldati alle Ditte che hanno svolto attività di supporto agli operatori tecnici dell’ente, copia dei contratti stipulati dalla nuova newco soprattutto con le Società fornitrici di servizi quali energia elettrica, e nello stesso tempo di dare contezza delle Consulenze assegnate con i relativi importi, qualora si decidesse di avvalersene.
Inoltre, sempre nell’interesse dei cittadini siracusani e della loro salute, lo invitiamo a pubblicare regolarmente, sul sito internet del Comune, tutte le analisi ed i rilievi sulla qualità dell’acqua compiuti dall’ARPA.