Siracusa, omicidio Scarso: studente condannato a 17 anni
E’ stato condannato a 17 anni di reclusione Andrea Tranchina, il ventiduenne studente siracusano, accusato di omicidio volontario, per avere provocato la morte dell’ottuagenario Pippo Scarso, a seguito delle ustioni riportate nel raid avvenuto la notte del primo ottobre 2016. A distanza di 4 anni esatti, la corte d’assise d’appello di Catania ha emesso il verdetto riformando in meglio la condanna a 20 anni di reclusione, inflitta in primo grado all’imputato. Dopo poco meno di un’ora di camera di consiglio, i giudici hanno sostanzialmente equilibrato la condanna di Tranchina a quella riportata in secondo grado dal 23enne Marco Gennaro, cui è stata inflitta la pena di 16 anni di reclusione, per avere partecipato all’incursione nella piccola abitazione di don Scarso, nella zona di via dei Servi di Maria. Come per Gennaro, anche per Tranchina, il legale difensore avvocato Giampiero Nassi, ha preannunciato di volere ricorrere per Cassazione non prima, però, di avere conosciuto le motivazioni della sentenza che saranno depositate entro la fine dell’anno.