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Anche la città di Noto dice no alle trivellazioni

E’ un “no” deciso alle trivellazioni, è una posizione chiara e netta che è stata dichiarata con la partecipazione dell’Assessore Unesco, Cettina Raudino, lo scorso 10 ottobre a Licata dove si è tenuto il primo incontro patrocinato da ANCI Sicilia e promosso da Greenpeace, Legambiente e WWF.  In quell’occasione è nato un coordinamento dei Comuni siciliani che si oppongono in particolare all’istanza di prospezioni nel Canale di Sicilia da parte della Schlumberger italiana spa ed in generale si pongono a difesa del territorio e di un modello di sviluppo che viene fortemente contraddetto dal decreto Legge n.133/2004 cosiddetto Sblocca Italia. In quella sede molte le proposte concrete formulate dagli amministratori e dai rappresentanti delle associazioni convenuti a Licata. Fra le azioni individuate dal coordinamento, prima fra tutte l’adozione da parte dei Comuni di una delibera di Giunta e di Consiglio proposta da ANCI Sicilia che rigetta in maniera concorde il via libera alle trivellazioni e che chiede al Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi di rivedere quelle norme del decreto, e in particolare l’art. 38, che hanno un impatto diretto sui territori, sul mare e che estromettono i territori interessati dai processi decisionali.

Il testo della delibera chiede inoltre al Governatore della Regione Siciliana Rosario Crocetta di chiedere al Governo e al Relatore del decreto legge Sblocca Italia di abrogare l’art. 38 e in caso di conversione in legge di impugnare il suddetto articolo di fronte alla Corte Costituzionale, previa convocazione dell’Assemblea Regionale Siciliana.  In questo momento il decreto, dopo varie proposte di emendamenti e conseguenti rimaneggiamenti, se avrà la fiducia verrà portato al Senato in seconda lettura e convertito in legge entro l’11 di novembre.

Il Sindaco Corrado Bonfanti, oggi interviene con un comunicato e l’annuncio di un appuntamento: “E’ importante che entro tale data ( l’11 novembre, n.d.r.) i Comuni coinvolti abbiano esitato atti amministrativi che attestino la volontà di dare voce ai territori attraverso una protesta civile, composta e suffragata da elementi giuridici e tecnico-scientifici. Pertanto in qualità di Sindaco del Comune di Noto rinnovo ai Comuni siciliani rappresentati dall’ ANCI, alle associazioni, ai comitati  e agli organi di informazione, l’invito per un nuovo importantissimo e decisivo incontro il 3 novembre a Noto alle ore 16;30 in Sala Gagliardi”. Inoltre, sempre nella giornata di oggi, è stata resa nota la convocazione del Consiglio Comunale, in seduta urgente, per giovedì 30 ottobre, alle ore 17;30 ed il quarto punto all’ordine del giorno reca il seguente argomento: “Abrogazione dell’art.38 del decreto legge “Sblocca Italia” n.133/2014 contro le trivellazioni petrolifere nel Canale di Sicilia.

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