Covid, Cirone Di Marco:”Si garantisca la legge 194″
Tra le tante questioni aperte e assillanti della sanità siracusana a fronte dell’ incalzare del Covid 19 , merita una particolare attenzione quella riguardante l’applicazione della legge n. 194 sull’interruzione volontaria di gravidanza.Il servizio che prima grazie agli unici due medici non obiettori si svolgeva anche ad Avola e Lentini da qualche giorno e’concentrato soltanto all’Ospedale di Siracusa . In nessuna delle strutture ospedaliere del territorio, nonostante le nuove linee guida del ministero della salute la sostengano,viene più prescritta la pillola abortiva RU 486 : singolare come ci si sia affrettati a cancellare la positiva esperienza maturata per alcuni anni , che pose la sanità siracusana all’avanguardia nel ricorso a questo metodo e come in questo periodo di pandemia essa non venga ripristinata a favore della limitazione possibile dei ricoveri . Altrettanto colpisce quanto continui a essere grave e ostinatamente persistente , nonostante la legge ne faccia un punto centrale, l’assenza di rete tra ospedale e consultori ,tra quel personale ospedaliero e consultoriale che agendo in raccordo dovrebbe accompagnare la donna prima e dopo l’intervento . Una messa a punto del servizio si impone e richiama un’assunzione di responsabilità da parte di tutto il management .