Provincia di Siracusa, sicurezza nelle strade: 2 denunce e sanzioni per 25.000 euro per mancato rispetto del codice stradale
I Carabinieri delle Compagnie di Siracusa ed Augusta, anche a seguito degli efferati fatti di cronaca avvenuti nell’ultimo periodo, hanno effettuato nei territori di Siracusa, Floridia, Priolo Gargallo, Augusta, Lentini e Francofonte nei decorsi giorni numerosi servizi volti all’identificazione degli utenti della strada ed a garantire la sicurezza della circolazione.
Il servizio si è concentrato altresì sul controllo dei soggetti sottoposti misure di prevenzione, di sicurezza e cautelari, al fine di verificare l’osservanza delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria.
Decine nel complesso le pattuglie automontate ed appiedate che sono state impiegate e che hanno proceduto all’attento controllo di un totale di 282 veicoli e 395 persone, eseguendo altresì 20 perquisizioni personali, veicolari e domiciliari e contestando diverse gravi violazioni al Codice della Strada, come mancato utilizzo delle cinture di sicurezza, guida con telefono cellulare, mancanza di copertura assicurativa RCA, guida senza la prescritta patente di guida, da cui sono derivate sanzioni per un ammontare totale di circa € 25.000; nove nel complesso i documenti di circolazione ritirati.
L’attività colpisce quindi nel segno quei gravi comportamenti che, benché sottovalutati, mettono in grave pericolo l’incolumità dei cittadini al verificarsi di incidenti. Sono specialmente il mancato uso delle cinture di sicurezza ed il continuo uso del cellulare alla guida i comportamenti più frequentemente riscontrati e sanzionati, e che mettono in luce una pervicace disattenzione da parte degli automobilisti. A tali comportamenti conseguono, fra l’altro pesanti sanzioni economiche ed accessorie.
Il servizio ha inoltre comportato la segnalazione all’Autorità Amministrativa competente quali assuntori di 7 soggetti trovati in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti per uso personale.
Due siracusani sono stati inoltre denunciati penalmente: il primo, classe 2000, per evasione, in quanto non trovato presso la sua abitazione ove doveva permanere in regime di arresti domiciliari; il secondo, classe 1981, muratore, in quanto a seguito di controllo veicolare è stato trovato in possesso di un coltello della lunghezza di cm. 25, di genere vietato.