Finocchiaro: “Città di Siracusa trattato male, ora al contrattacco”
E’ un fiume in piena il direttore generale del Città di Siracusa, Alfredo Finocchiaro. Ha preso di mira le questioni di giustizia sportiva nelle quali è stato trascinato il sodalizio azzurro spiegando quale sia la strategia adottata dalla società per difendersi ma allo stesso tenpo per contrattaccare.
Una partita che si gioca fuori dal rettangolo di gioco ma altrettanto importante perché ci sono in gioco i punti in classifica. Come quello che il Siracusa si è visto togliere in settimana dal giudce sportivo per un caso di illecito. “La Lega nazionale diettanti ha applicato alla lettera il regolamento, che prevede la penalizzazione nel caso di ritardato pagamento di un tesserato dice – Abbiamo però fatto ricorso alla Corte d’Appello federale perché il ritardo nel pagamento di un calciatore è da addebitare all’errato indirizzoa cui la Lega ha invoato la raccomandata. Da notare che la Federazione autorizza il passaggio di sede da viale Scala Greca a via Catania il 23 novembre, mentre il comitato regionale invia il 28 novembre la raccomandata ancora al vecchio indirizzo, sbagliando, peraltro, anche il numero civico. Non solo, abbiamo scoperto che ad avanzare ricorso non sono i diretti interessati che avevamo saldato, ma un avvocato che ha fatto di testa sua senza il consenso dei calciatori in questione, i quali lo hanno smentito. Abbiamo ragione di credere che il sede di appello abbiamo altissime percentuali di ribaltare la sentenza e di riconquistare il punto perso a tavolino”.
Altra questione è il caso Carbonaro. L’Acireale, che si è vistorespingere il riconrso dal giudice sportivo, ha presentato cotnro ricorso alla Corte federale. “Anche in questo caso siamo in una botte di ferro – dice Finocchiaro – Abbiamo dalla nostra una prima sentenza e anche il regolamento federale e non quello tecnico su cui si poggia il ricorso dell’Acireale. Il regolamento consente al calciatore Carbonaro di non dovere optare tra il tesserino di calciatore e quello di tecnico. Peraltro, la norma consente a un calciatore di fare lallenatore della società per cui è tesserato e viceversa. Anche in questo caso abbiamo formulato le controdeduzioni direttamente al tribunale per il tesseramento perchPé riteniamo di essere dalla parte della ragione nell’impiego di Carbonaro”.
Ultima questione attiene stavolta al ricorso che ha avanzato il Città di Siracusa nei confronti del Milazzo per la posizione di un tesserato. La questione ruota attorno ad Antonino Laquidara, schierato regolarmente in campo contro il Siracusa nella partita finita 0-0. “Un’ora prima dell’incontro – continua Finocchiaro – abbiamo avvertito i dirigenti del Milazzo che la posizione di Laquidara era quanto meno dubbia. In sostanza, il Milazzo ha tesserato per errore un omonimo calciatore per cui quello andato in campo non era Antonino Laquidara come veniva riferito nel referto, ma un altro calciatore svincolato. Qualcuno ha minimizzato ilo caso e ci ha anche ridicolizzati, sostenendo che questo sia un mero errore formale di trascrizione del nominativo. Niente di più falso, perché siamo di fronte ad un’irregolarità materiale che a nostro giudizio va sanzionata. Prova ne sia, che il Milazzo, dopo il reclamo non ha presentato più in distinta il calciatore in quetione”.
Insomma, il Cittò di Siracusa deve guardarsi da tutte le parti. “Quando si legge il nome Siracusa è come se si acceddessero i fari di tutti coloro che vorrebbero specularci sopra – conclude Finocchiaro – Ecco perché bisogna difendere la societòà e la città tutta da coloro che ci vogliono male”.
COPPA ITALIA, MARTEDI’ IL SORTEGGIO DEI QUARTI DI FINALE. Per conoscere il nome del prossimo avversario del Città di Siracusa ai quarti di finale della Coppa Italia bisognerò attendere ancora qualche giorno. La Lega nazionale dilettanti, infatti, avrebbe dovuto effettuare i sorteggi nella giornata di ieri. Invece, è stato deciso solo di ufficializzare le squadre che hanno superato il turno degli Ottavi per comporre le griglie dei quarti, fra girone A e girone B dell’Eccellenza.
Per il girone A sono qualificate Parmonval, Kamarat, Mussomeli e Sport Club Marsala. Per il girone B, oltre al Cittò di Siracusa, che ha superato il turno sconfiggendo sul campo 3-2 il Città dio Vittoria, poi ottenendo la vittoria a tavolino 0-3 e la qualificazione del turno senza fare ricorso alla partita dio ritorno, lo Sport Soccer Milazzo, il Giarre Calcio e il Paternò 2008.
Il dorteggio per gli accoppiamenti dei quarti di finale si svolheranno a Palermo negli uffici del comitato regionale per la Sicilia mercoledì della prossima settimana. Le gare di andata si disputeranno mercoledì 12 novembre 2014 ore 14.30 e mercoledì 26 novembre 2014 ore 14.30.