Noto, quarta edizione del premio La Greca
Si è svolta ieri sera presso il salone delle feste di palazzo Nicolaci a Noto, la quarta edizione del premio Marcello La Greca, che ha visto premiato, post mortem, il conterraneo Angelo D’Arrigo.Presenti alla manifestazione il sindaco di Noto, dott. Corrado Bonfanti, i vertici locali e regionali dell’Ente Fauna Siciliana, organizzatrice del premio insieme al Comune di Noto, la signora La Greca e la dottoressa Laura Mancuso, vedova D’Arrigo e presidente della Fondazione intitolata al marito. Ampia e partecipata la presenza di pubblico in sala che ha ascoltato con interesse, dopo i saluti del segretario regionale dell’Ente Fauna, Corrado Bianca e quelli del Sindaco di Noto, gli interventi del professore Iuvara, del professore Uccello e, per l’Universita’ di Catania, del professore Messina, del professore Pavone, del professore Petralia del professore Spinnato e del professore Alicata ben moderati dal professore Longo.
Magica l’atmosfera che si è creata intorno a questa figura straordinaria di uomo amante della natura e degli uccelli in particolare, sportivo aviatore e deltaplanista, scienziato ed educatore, tragicamente scomparso nel marzo del 2006 precipitando mentre sorvolava a bordo di un piccolo aereo, uno Sky Arrow 650T, in veste di passeggero, i cieli di Comiso. Particolarmente apprezzati, a conferma di un forte coinvolgimento degli studenti delle scuole di Noto, presente in questa edizione anche l’Istituto Comprensivo “Bartolo” di Pachino, gli interventi dei Dirigenti Scolastici, professore Carelli per l’Istituto Comprensivo Aurispa e del professore Veneziano dell’Istituto Superiore Matteo Raeli, mentre la professoressa Barone ha presentato i giovani studenti del “Bartolo” che leggendo alcuni tratti biografici del premiato, hanno fatto emergere il lato umano di questo straordinario personaggio. Numerosa la partecipazione degli studenti che si sono cimentati in attività artistiche raffiguranti la vita di Angelo D’Arrigo, nella sua originale poliedricità, oggetto di una mostra visitabile per qualche giorno presso palazzo Nicolaci. Molto ammirato il lavoro (lo vediamo nella foto) dell’Istituto Artistico che ha raffigurato, emozionando tutti gli intervenuti, un condor che vola con Angelo D’Arrigo in un contesto di assoluta reciprocità. Il lavoro è stato donato alla Fondazione Angelo D’Arrigo.