Operazione “Epilogo”, scena muta dei sette indagati
Si sono avvalsi della facoltà di non rispondere i sette indagati,coinvolti nell’operazione antimafia denominata “Epilogo”, portata a termine dai carabinieri la scorsa settimana a Floridia. Salvatore, Luca, Davide ed Eliseo Foti, Giuseppe Frasca, Sebastiano Forte e Antonio Pappalardo sono comparsi dinanzi al Gip del tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, che li ha sottoposti a interrogatorio di garanzia per rogatoria.
I sette, hanno preferito fare scena muta al cospetto del giudice. Sono accusati, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata al traffico delle sostanze stupefacenti oltre che per tentato omicidio. Gli arresti rappresentano la naturale prosecuzione dell’operazione denominata “Botti di Capodanno”, per la quale si trovano già in carcere cinque delle sette persone rag-giunte dall’ordinanza del Gip di Catania. Le indagini hanno consentito di fare luce sul mandante e sugli esecutori del tentato omicidio subito dal collaboratore do Giustizia Amtonio Correnti il 25 ottobre dello scorso anno.
In quella circostanza, gli furono esplosi contro sette colpi di pistola, cinque dei quali a bersaglio ma senza colpire organi vitali. Lo stesso Correnti, avrebbe dovuto essere la vittima di un altro attentato che era stato organizzato perla notte di Capodanno se non fosse stato per l’intervento dei carabinieri che ave-vano intercettato le conversazioni. Mandante del tentativo di omicidio sarebbe Eliseo Foti di 43 anni, il quale avrebbe agito perché l’estate precedente avrebbe avuto un diverbio con il Correnti.