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Avola, nascondevano la cocaina nel pennello da barbiere

Nascondevano le dosi di cocaina dentro il manico del pennello da barbiere. La scoperta è stata fatta dai carabinieri della Compagnia di Noto che hanno arrestato due avolesi. Le manette sono scattate ai polsi di Gianluca Liotta di 41 anni e Renzo Morale di 20 anni, entrambi con precedenti di polizia.

I militari dell’Arma hanno proceduto al controllo dei due indagati, i quali, mostrando nervosismo, hanno attirato l’attenzione degli investigatori. Ad una più approfondita perquisizione, i militari hanno svitato il manico di tre pennelli per la schiuma da barba, trovandovi all’interno complessivamente 41 grammi di cocaina, pronta per essere spacciata. I due avolesi sono stati posti in regime di arresti domiciliari.

L’arresto dei due è avvenuto nell’ambito di un articolato servizio di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione ed alla repressione dei reati, con particolare riguardo allo spaccio di sostanze stupefacenti. Quattro le pattuglie impiegate su tutto il territorio a sud della provincia e nella zona montana, supportate anche da personale in abiti civili.

Nel corso di tali servizi, i militari della Stazione di Palazzolo Acreide hanno arrestato Concetto Orlando, operaio di 43 anni, con precedenti di polizia.

L’uomo, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di complessivi 100 grammi di hashish, già suddivisa in dosi pronte per essere vendute. La droga era occultata nel marsupio all’interno della camera da letto. L’indagato è stato tradotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa.

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