Avola, refezione scolastica sott’accusa

I consiglieri di Italia Viva, Nino Amato e Nuccio inturri constatano che, a tutt’oggi, non è stata attivata la refezione scolastica nelle scuole del comune di Avola. Presumibilmente il servizio dovrebbe iniziare dopo l’Epifania. “Come per il 2019 – affermano i consiglieri comunali – anche per il 2020 il servizio di scolastica non ci sarà nel nostro comune nonostante l’assessore alle Politiche scolastiche, a mezzo stampa, avesse dichiarato che il servizio doveva partire i primi di dicembre, evidentemente gli anni passano ma le consolidate cattive abitudini dell’amministrazione Cannata restano. Di contro si assiste all’attività frenetica di alcuni consiglieri, vogliosi di comprendere le migliori tecniche di gestione degli acquisti di forniture alimentari e di selezione del personale per la ditta aggiudicataria dell’appalto. Certamente sono interessati a elevare lo standard del servizio.In questi giorni, inoltre, stiamo e registrando le numerose lamentele dei genitori degli alunni iscritti al tempo pieno per la mancata partenza della mensa scolastica. È superfluo ricordare che il mancato avvio della refezione, crea tantissimi problemi, primo fra tutti la mancata attivazione del tempo prolungato in alcune scuole, provocando disagio per centinaia di famiglie avolesi e per i loro bambini che frequentano la scuola materna e primaria a tempo pieno. Con molti genitori che in assenza del servizio mensa sono costretti giornalmente a prendere i bambini dalle scuole tra mezzogiorno e le tredici, non completando così il percorso educativo. La scuola dovrebbe essere una priorità per ogni amministrazione, ma evidentemente per l’amministrazione di Avola la priorità non è la scuola ma ben altro. Se dopo 8 anni ininterrotti di amministrazione Cannata anche quest’anno la refezione non parte in tempo, allora possiamo affermare che ci troviamo di fronte a un manifesto esempio di incapacità amministrativa”.