Caso Lukoil, i sindaci chiedono stanziamenti dal recovery fund
L’assessore regionale Ruggero Razza si farà carico delle richieste pervenute dai sindaci dei comuni della zona industriale siracusana sul futuro economico, occupazionale e ambientale della zona industriale. Questo è emerso dalla riunione convocata questa mattina dal prefetto Giusi Scaduto, a cui hanno partecipato i sindaci di Priolo, Pippo Gianni, di Augusta, Floridia, Melilli e Solarino, Giuseppe Di Mare, Marco Carianni, Giuseppe Carta e Sebastiano Scorpo oltre al sindaco di Siracusa, Francesco Italia.
I sindaci hanno rappresentato al prefetto la loro preoccupazione per la presentazione del piano aziendale Lukoil. Attraverso una lettera, inviata al Governo Nazionale e a quello Regionale, i sindaci hanno deciso di chiedere un intervento urgente del Governo centrale per l’inserimento della zona industriale siracusana nei Recovery Fund, a sostegno degli investimenti e del rilancio di tutta l’area. Tra i 52 Piani preparati dal Governo nazionale, nessuna somma è stata infatti destinata alla nostra provincia. “Bisogna fare la voce grossa – dice il sindaco Gianni – perché non è possibile che su 16 miliardi di cui è dotato il recovery fund non sia pensato ad effettuare investimenti nella nostra zona industriale”.
Il governo regionale, quindi, assume l’impegno di ricavare quella parte di finanziamenti che potrebbero essere utili alla causa e scongiurare scenari apocalittici nella zona industriale siracusana.