Siracusa: operazione antidroga della Squadra Mobile, due arresti
Nell’ambito del contrasto alle “Piazze di Spaccio”, la Polizia di Stato, su delega della Procura della Repubblica di Siracusa ,rimuove e sequestra i portoni ed i cancelli apposti abusivamente per presidiare l’illecita attività di spaccio che si svolge in alcuni quartieri della città; nell’occasione sono stati arrestati due pusher e sequestrati ingenti quantitativi di droga, ed in particolare cocaina, marijuana, hascisc, nonché denaro provento dell’attività illecita.
Nella mattinata di ieri, gli uomini della Polizia di Stato, ed in particolare della Squadra Mobile, dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico – Sez. Volanti – e del Nucleo Cinofili della Questura di Catania – Antidroga– conduttori del cane “Maui”, su delega della Procura della Repubblica di Siracusa, hanno rimosso e sequestrati dei cancelli e portoni in metallo apposti abusivamente dinanzi ad alcuni accessi condominiali dei complessi di edilizia popolare insistenti in via Italia ed in via Santi Amato.
I manufatti sono stati infatti collocati a presidio dell’attività di spaccio di stupefacenti che illegalmente viene effettuata in quelle zone e che la Polizia di Stato negli ultimi mesi – nell’ambito della costante ed incisiva attività di prevenzione e repressione – ha fortemente contrastato, con numerosi arresti, denunce e sequestri di droga.
Inoltre, nel corso della citata attività di polizia hanno arrestato Antonio Aggraziato siracusano, di 21 anni; colto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina, marijuana, hascisc, e denaro frutto dell’attività di spacci, e Attilio Scattamaglia, 36 anni, con numerosi precedenti giudiziari e di polizia per reati inerenti gli stupefacenti in quanto colto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo cocaina, marijuana, hascisc, e denaro frutto della attività di spaccio; i poliziotti, all’interno delle scale del condominio di via Italia, hanno sequestrato altro stupefacente, cocaina, marijuana ed hascisc, a carico di ignoti.
Sequestro dei cancelli e portoni, veri e propri “fortini” collocati a presidio delle piazze di spaccio di Via Italia e via Santi Amato
In particolare, i poliziotti della Squadra Mobile e dell’U.P.G.S.P., su delega della Procura della Repubblica di Siracusa, hanno eseguito il decreto di sequestro preventivo dei cancelli, portoni, grate in metallo, collocati in corrispondenza di androni condominiali adibiti a vere e propri mercati dello spaccio, nei complessi residenziali di edilizia economico popolare della zona di via Italia e via Santi Amato; entrambi i siti erano stati oggetto di numerosissimi interventi di polizia nei mesi scorsi. I poliziotti delle Volanti e della Squadra Mobile soltanto grazie alla loro caparbietà erano riusciti a recuperare lo stupefacente, in quanto i soggetti poi arrestati o denunciati avevano ogni volta tentato di disfarsene o scappando verso i terrazzi condominiali, poiché i pusher sfruttando il vantaggio delle difese passive quali robusti portoni e cancelli in metallo, i quali rallentavano/anticipavano l’azione di polizia – oltre a sorvegliare tutti i residenti del complesso, costretti a subire lo smacco oltre a quello di assistere al mercato della droga sotto i loro occhi, di vedersi inibito l’accesso alla loro stessa abitazione – per dileguarsi prima che i poliziotti potessero accedere all’interno dei condomini,
I cancelli, i portoni, venivano pertanto rimossi – anche con la collaborazione del Comando Vigili del Fuco di Siracusa prontamente e intervenuti – e sequestrati, restituendo così la libertà a tutte le persone lì residenti, costrette a subire, persino l’impossibilità di entrare od uscire in casa propria.
In particolare, i poliziotti, operando in via Italia, grazie al fiuto del cane antidroga “Maui”, scovavano all’interno di un’autovettura parcheggiata un cospicuo quantitativo di sostanza stupefacente, circa 93 grammi di hascisc, e 80 grammi di cocaina. Il soggetto che aveva in uso l’autovettura era il giovane Antonio Aggraziato, il quale, proseguendo nell’attività di perquisizione, veniva trovato in possesso anche di oltre 2.500 euro, verosimilmente frutto dell’attività di spaccio, che pertanto venivano sequestrati.
I poliziotti, nella considerazione di quanto rinvenuto, ovvero del cospicuo quantitativo di sostanze stupefacente – del valore commerciale, nel mercato illecito, al dettaglio, di circa 4000 euro per l’hascisc, 8000 euro per la cocaina – arrestavano Antonio Aggraziato perché colto nella flagranza del reato di cui all’art. 73 comma 1 D.P.R. 309/90, deferendolo alla Procura della Repubblica di Siracusa che coordina le indagini, la quale, nella persona del P.M. procedente, disponeva per l’arrestato la misura pre-cautelare degli arresti domiciliari.
I poliziotti, nel corso dei servizi svolti in via Santi Amato, tentavano di accedere all’androne condominiale ove più volte era stata constata in precedenti interventi l’esistenza di una piazza di spaccio. In tale contesto, gli agenti, al fine di prevenire eventuali fughe, si appostavano anche in corrispondenza delle terrazze condominiali. Proprio tale accorgimento permetteva ai poliziotti di imbattersi nello Scattamaglia, il quale sicuramente allarmato da poliziotti e dai Vigili del Fuoco che stavano scardinando i cancelli, tentava maldestramente di fuggire raggiungendo la copertura del palazzo. I Poliziotti, bloccato l’uomo, grazie al fiuto del Cane Poliziotto “Maui”, rinvenivano nel terrazzo un cospicuo quantitativo di sostanza stupefacente, in particolare circa 40 grammi di marijuana e 60 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi, che lo
Scattamaglia aveva tentato invano di occultare. Inoltre, indosso al pusher venivano rinvenute tutte le chiavi di quel complicato sistema di difese passive, che presidiava con cancelli e portone l’attività di spaccio, coprendo sia l’androne, che le “retrovie”, ovvero le porte di accesso alla terrazza.
I poliziotti, nella considerazione di quanto rinvenuto, ovvero del cospicuo quantitativo di sostanze stupefacente del valore commerciale – nel mercato illecito al dettaglio – di 6.000 euro per la cocaina e 500 euro per la marijuana, arrestavano Scattamaglia, perché colto nella flagranza del reato di cui all’art. 73 comma 1 D.P.R. 309/90, deferendolo alla Procura della Repubblica di Siracusa che coordina le indagini, la quale, nella persona del P.M. procedente, disponeva per l’arrestato la sottoposizione agli arresti domiciliari.