Pallanuoto, l’Ortigia supera la Lazio
S.S. LAZIO NUOTO – C.C. ORTIGIA 7 – 11 (4-2, 1-3, 2-1, 0-5)
S.S. Lazio Nuoto: Soro, Ferrante, Nenni, D. Vitale, A. Vitale 2, Marini 1, Caponero 1, Antonucci, Tarquini, Narciso 1, Maddaluno (Cap) 2, Provenziani, Moscardelli. Allenatore: Claudio Sebastianutti
C.C. Ortigia: Tempesti, Cassia , Abela, Rocchi, Di Luciano, Ferrero, Giacoppo (Cap) 2, Gallo 1 , Mirarchi, Rossi 3, Vidovic 1, Napolitano 4, Piccionetti. Allenatore: Stefano Piccardo
Arbitri: Luca Castagnola (Roma) e Attilio Paoletti (Roma)
Superiorità numeriche: LAZ 5/11 + ; ORT 4/8 + 2 rig.
Espulsioni definitive: Nel quarto tempo, espulso Marini (L) per raggiunto limite di falli
16 gennaio 2021 – L’Ortigia vince e si qualifica alla fase playoff con due turni di anticipo e con il primo posto blindato dalla matematica. Come previsto, non è stata una gara semplice. Contro una Lazio che nuota e gioca bene le superiorità, i ragazzi di Piccardo faticano e, nonostante il gol iniziale di un ottimo Napolitano, subiscono un parziale di tre gol consecutivi. Rossi rimette in corsa i suoi, ma Caponero, con l’uomo in più, chiude il primo tempo sul 4-2 per i laziali. Nella seconda frazione, l’Ortigia parte bene, difende meglio e accorcia le distanze con Gallo su rigore. La Lazio allunga di nuovo con Narciso, ma a quel punto sale in cattedra Napolitano che, in due minuti, porta il risultato sul 5-5 all’intervallo lungo. Nel terzo parziale, è ancora la Lazio a sbloccare l’equilibrio con Alessandro Vitale, a cui risponde Rossi in superiorità. I padroni di casa sorpassano ancora con Maddaluno, mentre i biancoverdi sprecano molto e non riescono a trovare il pari. Nell’ultimo quarto viene fuori la differenza tra le due squadre. L’Ortigia pareggia subito con un bel gol di Napolitano e mette la freccia con un rigore di Rossi. Dietro, Tempesti difende il risultato murando i tentativi dei laziali (spettacolare una parata su un tiro ravvicinato con l’uomo in meno), quindi due gol di Giacoppo, inframezzati da una rete di Vidovic, chiudono definitivamente il match.
Questo il commento di mister Stefano Piccardo nel post partita: “Esserci qualificati al primo posto è la cosa più importante. Sul piano del gioco sapevamo che sarebbe stata una partita difficile. Lo è stata per tre tempi, poi nel quarto c’è stata un’ottima reazione da parte della squadra, abbiamo retto e alla fine abbiamo vinto contro una buonissima Lazio. Lo avevamo detto che sarebbe stato difficile giocare dopo le feste, che bisognava ritrovare condizione. Abbiamo fatto una buona prova, adesso lavoreremo in vista del derby con il Palermo, poi avremo una settimana di sosta e poi altre quattro settimane di carico per la seconda parte della stagione. Intanto siamo contenti per questo primo obiettivo stagionale “.
A fine gara ha parlato anche l’attaccante Seby Di Luciano: “Forse siamo stati meno brillanti perché venivamo da un periodo di carichi di lavoro, in vista di questa partita e della prossima con il Telimar, ma era importante vincere. La Lazio inoltre è molto difficile da affrontare, soprattutto qui al Foro Italico, dove fa valere molto il fattore campo. Fino al terzo tempo, infatti, loro erano avanti. Poi, prima dell’ultimo quarto ci siamo caricati, perché noi volevamo vincere per chiudere al primo posto questo girone non semplice, quindi abbiamo messo in acqua tutte le energie e abbiamo fatto un parziale di 5-0. Questo quarto tempo è il frutto del lavoro che facciamo, perché noi abbiamo resistito, mentre loro hanno avuto un crollo “.
Nel post partita ha parlato anche Christian Napolitano, tornato in ottime condizioni dall’esperienza in World League: “Era una gara difficile, loro sono una squadra rognosa da affrontare. Noi dovevamo ritrovare ritmi e movimenti. Sul piano personale sono contento, perché credo che andare a giocare e allenarmi in Nazionale a 38 anni mi fa solo bene, mi permette di spingere sempre in avanti il limite. Però, al di là della mia bella prestazione, questa è una vittoria di squadra frutto del nostro lavoro quotidiano. Siamo una squadra che non molla ed esce sempre alla fine”.