Niente esame tossicologico per gli amministratori di Siracusa
Niente esame tossicologico per gli amministratori della città di Siracusa. Il Consiglio comunale ha bocciato una specifica proposta avanzata in aula. L’idea era stata lanciata da Simona Princiotta per introdurre controlli volontari tossicologici, con cadenza semestrale, per sindaco, assessori e consiglieri comunali, era stata concepita sul modello di quelli attuati per i parlamentari nazionali, cioè con l’esame del capello.
Gli amministratori sottoposti allo screening, inoltre avrebbero dovuto dare il loro assenso alla pubblicazione dei nomi e dei risultati. La richiesta aveva già suscitato parecchie polemiche sull’opportunità dell’esma e soprattutto in materia di rispetto della privacy in una materia delicata quale quella sanitaria.
Nel dibattito sono intervenuti i consiglieri comunali Elio Di Lorenzo, Alberto Palestro, Luciano Aloschi, Alessandro Acquaviva, Francesco Pappalardo, Stefania Salvo, Carmen Castelluccio, Salvo Cavarra, tutti contrari alla proposta. A favore sono intervenuti Marina Zappulla, Salvo Sorbello e Massimo Milazzo.
Fuori dal coro la posizione di Cosimo Burti, che ha invitato i consiglieri a diventare donatori di sangue, condizione questa che dà diritto ad accertamenti clinici che consentono di escludere l’uso di sostanze. L’esito della votazione è stato di 18 no, 6 sì e 1 astenuto.