Priolo, tentò di accoltellare un condomino: condannato
Gli schiamazzi dei ragazzini nel cortile poi il litigio fra due condomini, finito con il ferimento di uno dei due. La denuncia e ieri la sentenza di condanna a 1 anno e mezzo di reclusione nei confronti del priolese Giuseppe Grienti di 45 anni. E’ passata la linea della difesa che ha ottenuto dal tribunale penale di Siracusa (presidente Carla Frau, a latere, Liborio Mazziotta e Martina Belpasso), la derubricazione del reato da tentato omicidio a lesioni personali e minacce gravi. Più pesante la richiesta del pm Carlo Enea Parodi che aveva sollecitato al tribunale la condanna dell’imputato alla pena di 12 anni di reclusione.
L’episodio è avvenuto il 5 settembre 2015 in un cortile di un palazzo condominiale dove alcuni bambini giocavano a pallone ma non tutti i condomini avevano gradito i loro schiamazzi.
La questione fu presa di petto da uno dei condomini che affrontò a muso duro Grienti. Dalle parole i due, ben presto, sono arrivati alle mani. Al culmine del litigio, Gerienti ha prelevato dal furgone un coltello da cucina con cui ha tentato di colpire l’avversario. Non è riuscito nel proprio intento anche per l’intervento di altri condomini e per la reazione dell’uomo ceh ha afferrato la lama del coltello e, incurante del taglio ceh si era provocato alla mano, è riuscito a disarmare Grienti. Mentre il ferito si è poi fatto medicare la ferita pwer la qwuale i sanitari dell’ospedale gli hanno riservato una prognosi di dieci giorni, per Grienti scattò il provvedimento degli arresti domiciliari. Ieri sera la definizione del processo con la condanna del priolese.