Covid-19. In Sicilia 519 nuovi contagi, 12 decessi e 2.374 guariti. A Siracusa 24 casi
Covid-19. Nel territorio isolano si sono verificati 519 nuovi positivi su 23.161 tamponi processati con una incidenza di positivi di quasi il 2,2%, in leggera risalita per effetto della diminuzione dei tamponi. Nella mappatura dei contagi in Sicilia, nelle province: Palermo 221, Catania 128, Agrigento 46, Ragusa 33, Messina 28, Siracusa 24, Caltanissetta 14, Enna 14, Trapani 11. I decessi sono stati 12 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.213. Il totale degli attualmente positivi è di 22.678, con una diminuzione di 1.867 casi rispetto a ieri. I guariti sono solo 2.374. Infine nelle strutture ospedaliere i ricoverati sono 790, 4 in meno rispetto ieri, quelli in terapia intensiva sono 120, 2 in più rispetto a ieri.
Intanto la Corte dei Conti bacchetta la Regione sul rischio che le procedure accelerate per far fronte alla pandemia facciano sprecare risorse pubbliche è alto. Un monito che si lega all’attualità quello pronunciato durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario contabile che si è tenuta online questa mattina.
«E dunque bisogna trovare “adeguati meccanismi di monitoraggio sull’affidamento e sul primo impiego delle risorse” stanziate per fronteggiare la pandemia. È stata scritta prima di conoscere i dettagli dell’inchiesta di Roma sulle forniture di dispositivi di protezione individuale alla Sicilia, la relazione del procuratore regionale presso la sezione giurisdizionale della Corte dei Conti Gianluca Albo, ma è un monito che si lega perfettamente all’attualità quello pronunciato durante l’inaugurazione dell’anno giudiziario: per Albo le “ingentissime risorse per il ristoro pandemico e la ripresa post pandemica esigono non solo un’azione repressiva a valle della gestione. È evidente, osserva il magistrato, che la prevenzione a monte assuma un ruolo determinante rispetto alla repressione a valle».