Covid 19: giudici, commercialisti e avvocati a confronto per affrontare la crisi
Criticità operative e nel contempo proposte per migliorare i decreti in fase di conversione in legge: le hanno evidenziate l’Ordine dei Dottori Commercialisti di Siracusa ed il Centro Studi di Diritto Fallimentare, analizzando le novità normative del Decreto Liquidità in tema di crisi d’impresa in un Webinar al quale hanno partecipato i giudici delegati del Tribunale di Siracusa, Sezione Fallimentare, Federico Maida e Nicoletta Rusconi .
Ha aperto i lavori il Presidente dell’Ordine dei Dottori Commercialisti di Siracusa Massimo Conigliaro, che ha ricordato l’impegno dei commercialisti al servizio delle istituzioni nonché nel delicato ruolo di ausiliari del giudice: “proseguiamo nel percorso di approfondimento delle tematiche di stringente attualità – ha dichiarato Massimo Conigliaro – e dopo il focus con Confindustria sul tema della continuità aziendale abbiamo avvertito l’esigenza del confronto sulle procedure concorsuali, per chiarire i tanti dubbi derivanti da quella che può essere definita una vera e propria epidemia legislativa.”
E’ stato quindi l’avv. Marco Spadaro, Presidente del Centro Studi di Diritto Fallimentare di Siracusa, a introdurre i temi connessi alla Fase 2 del mondo imprenditoriale: “nella pandemia che vede malate le imprese, il Tribunale e le aule giudiziarie diventano le nuove terapie intensive. Alle equipe di medici e di infermieri subentrano i giudici delle sezioni concorsuali ed i professionisti della crisi di impresa e del sovraindebitamento, commercialisti e avvocati, consulenti delle imprese e organi delle procedure concorsuali”.
Il dott. Federico Maida, Giudice Delegato del Tribunale di Siracusa, ha quindi illustrato i provvedimenti adottati dalla Sezione Fallimentare nel periodo dell’emergenza epidemiologica, con udienze da remoto e trattazione scritta delle controversie. Sono stati quindi affrontati, insieme alla dott.ssa Nicoletta Rusconi, le criticità riguardanti le diverse proroghe dei termini previste dal legislatore per le procedure pendenti (concordati in bianco, concordati preventivi, istanze di fallimento) tenendo conto delle diverse fasi delle singole procedure.
In pratica – ha sottolineato Marco Spadaro, Presidente del Centro Studi di Diritto Fallimentare di Siracusa – il cordone sanitario, che ha caratterizzato la fase 1, diviene nella fase 2 un cordone giudiziario di norme societarie e concorsuali che tende a proteggere le imprese e l’intero sistema. Norme emergenziali, tuttavia, temporanee e non risolutive rispetto alla complessità del fenomeno, la cui logica sembra essere la stessa che ha connotato la gestione dell’emergenza sanitaria: si mantengono in vita, anche mediante fictio iuris, le imprese malate da COVID-19 e nel contempo si evita di sovraccaricare i Tribunali, le sezioni fallimentari, il cui regolare funzionamento è già in quale modo compromesso. In attesa di trovare una cura …e un vaccino per tutto e per tutti.
In chiusura, con il referente dell’Organismo di Composizione della Crisi dell’Ordine dei Commercialisti di Siracusa Antonino Trommino, è stato affrontato il tema del sovraindebitamento che riguarda non solo le imprese, ma anche una vasta platea di consumatori, alle prese con una crisi senza precedenti che deve indurre gli operatori del settore, nelle valutazione dei requisiti di meritevolezza dei debitori, a valorizzare gli aspetti di una norma nata con una chiara finalità sociale