Covid-19. In Sicilia 782 nuovi positivi, 12 decessi e 581 guariti. A Siracusa 65 casi
Covid-19. Nuova ondata di boom pandemico nell’isola nelle ultime 24 ore con 782 nuovi positivi su 26.527 tamponi processati, con una incidenza di positivi di quasi il 2,9%, stabile rispetto a ieri. Nella rete dei contagi nelle province: Palermo 352, Catania 166, Siracusa 65, Enna 46, Ragusa 42, Caltanissetta e Agrigento 35, Messina 25, Trapani 16. Nelle strutture sanitarie i ricoverati sono 850; 12 in più rispetto a ieri, quelli in terapia intensiva sono 116, tre in più rispetto a ieri. I decessi sono stati 12 nelle ultime 24 ore e portano il totale a 4.383. Il numero degli attuali positivi è di 14.965, con un aumento di 189 casi rispetto a ieri. I guariti sono 581.
In Italia nelle ultime 24 ore si sono verificati 23.059 positivi al test del coronavirus secondo i dati del ministero della Salute, che portano il totale a 3.281.810. Ieri i casi individuati erano stati 20.396. I decessi sono stati 431, portando così il tragico totale a 103.432. Ieri le vittime sono state 502. I dimessi/guariti, invece, sono stati 19.716, per cui ora il totale è di 2.693.370. Gli attualmente positivi, pertanto, salgono a 539.008. Salgono anche oggi sia i ricoveri ordinari (+480, totale 29.834) che i posti occupati in terapia intensiva (+61, totale: 3.317). I tamponi processati sono stati 369.084, quasi quanto quelli di ieri, per cui il totale è salito a 45.540.778. Il tasso di positività sale al 6,2%.
Stamane nel capoluogo siciliano si è verificata una lunga fila per strada sotto il sole aspettando il vaccino. Succede ai pazienti fragili che da stamattina aspettano il loro turno davanti ai cancelli dell’Hub vaccinale della Fiera del Mediterraneo, costretti a fare la fila fianco a fianco con over 80 senza patologie o operatori del mondo della sanità in attesa della seconda dose. Alle 13,30 c’erano oltre 500 persone fuori dalle porte e le due pattuglie di polizia municipale hanno chiamato in aiuto i carabinieri contro gli assembramenti.
1.500 cittadini prenotati con patologie sono state fissate in determinate fasce orarie ma le somministrazioni non sono andate spedite come si ipotizzava. Il commissario per l’emergenza, Renato Costa, spiega: «Sono stati programmati vaccini per 150 soggetti fragili all’ora ma le procedure di registrazione e valutazione clinica per loro sono più lunghe. Valuteremo se ridurre gli appuntamenti orari». La Sicilia è di nuovo undicesima nel contagio in base al bollettino odierno nonostante l’aumento dei nuovi casi.