Villa Reimann nel degrado: protesta l’associazione
Mentre si sta intervenendo per risolvere il problema dovuto alla perdita dalla condotta del canale Galermi, che costeggia la villa Reimann, rimane in piedi quello dell’affidamento della casa del custode all’associazione Christiane Reiman. Un mese fa il sindaco Italia aveva sollecitato l’Assessore alla Cultura a definire la questione dell’affidamento della Casa del Custode.
La notizia indusse i componenti dell’associazione a sospendere l’azione di protesta che sollecitava una risposta all’istanza avanzata da Save Villa Reimann ai primi di gennaio per assegnare l’immobile e poter finalmente, con i propri mezzi, ridare dignità alla struttura. Villa Reimann continua, però, a essere nel degrado più assoluto, contravvenendo all’impegno d’onore del Sindaco sottoscrisse con l’accettazione dell’intero lascito che mai si sarebbe permesso un degrado delle strutture della Proprietà. Non avendo ricevuto, a tutt’oggi, alcun riscontro ed avendo disatteso anche la richiesta di convocare una conferenza dei servizi, l’associazione Save Villa Reimann ha ripreso con più forza la civile protesta di denuncia e di sollecito, ma a rivolgersi al consiglio di giustizia amministrativa per avere una risposta.
“Da oggi – spiega Marcello Lo Iacono, coordinatore dei Save Villa Reimann – qualsiasi segnalazione, sollecito o denuncia che Save Villa Reimann farà nell’interesse del Lascito verrà per conoscenza inviata alle Autorità competenti, come impone il testamento di Christiane Reimann, unitamente ai mezzi di informazione in modo che l’Opinione Pubblica venga resa edotta della inadeguatezza dei nostri Amministratori che ritenendosi i “padroncini” dei nostri “Beni Comuni” continuano a favorire il degrado non curanti delle proposte concrete offerte da quanti, disinteressatamente, ne sollecitano la salvaguardia in nome dell’attuazione delle volontà testamentarie della Donatrice”.