Avola, incidente sul lavoro: migliorano le condizioni dell’operaio
Migliorano le condizioni dell’operaio rimasto ferito nel crollo del ballatoio in un cantiere edile di via Caldarella ad Avola. L’uomo si trova ricoverato all’ospedale Cannizzaro di Catania a causa delle lesioni riportate al torace. I sanitari non hanno sciolto la prognosi ma le sue condizioni sono meno preoccupanti. All’uomo è stata anche applicata una sutura alla coscia ed ha subito una lussazione.
La comunità avolese, intanto, si stringe attorno alla moglie e ai due figli di Sebastiano Presti, il capo cantiere che avrebbe compiuto 45 anni il prossimo 6 luglio, rimasto schiacciato nel cedimento del balcone dell’edificio in fare di ristrutturazione. Proprio oggi aveva programmato il trasloco nella nuova abitazione che si trova non distante dal luogo in cui ieri mattina è andato incontro alla morte e che, ironia della sorte, è nella via omonima a quella in cui si è consumata la tragedia.
La Procura, intanto, ha apposto i sigilli all’area del cantiere edile in cui si è verificato l’incidente sul lavoro. A coordinare le indagini sono i pubblici ministeri Stefano Priolo e Federica Zambon che hanno delegato i poliziotti del commissariato di Avola ad eseguire tutti i rilievi del caso, con la collaborazione del personale dello Spresal e del Nictas dell’azienda sanitaria provinciale di Siracusa, in servizio alla Procura aretusea.
C’è da comprendere per quale motivo si sia verificato il cedimento del ballatoio. Già nella mattinata di ieri, gli investigatori hanno acquisito la documentazione dai progettisti e dai tecnici che hanno eseguito i primi interventi al cantiere edile. Si tratta di un vecchio edificio al pianterreno, che avrebbe dovuto essere demolito per costruire una palazzina di due piani con mansarda. L’area del cantiere era stata recintata e si attendeva l’intervento della polizia municipale per bloccare il traffico veicolare e consentire ai mezzi pesanti e alle ruspe di una ditta specializzata di procedere con la demolizione del rudere. Operazione che avrebbe dovuto avvenire tra qualche giorno ma ieri mattina è accaduto l’imponderabile: la squadra degli operai, che avrebbe dovuto essere da supporto alla ditta di demolizione, ha eseguito un intervento da cui è scaturito il cedimento del ballatoio.