Battigia negata allo Sbarcadero: monta la protesta
Si è tenuta questa mattina la manifestazione di protesta allo Sbarcadero Santa Lucia per il mare negato nell’area del Musciara Resort con la violazione del diritto dei cittadini di accedere liberamente e gratuitamente alla battigia del proprio mare.
Sulla vicenda interviene il movimento Ortigia Sostenibile con una nota a firma dell’avvocato Salvo Salerno: “Ancora una volta, come da cinque anni a questa parte (esempio, Cala Rossa, Piazza d’Armi del Maniace, Talete) il Comitato Ortigia Sostenibile si conferma l’unica associazione che si batte per i diritti dei cittadini siracusani a poter godere liberamente del proprio patrimonio ambientale e culturale. E Ortigia Sostenibile lo fa al posto del Comune e dell’amministrazione comunale, che per istituto, avrebbero il dovere di garantire quei diritti, mentre, a quanto pare, l’amministrazione comunale si è particolarmente distinta nella negazione di quei diritti civici e nella privatizzazione dei più pregiati spazi pubblici. La responsabilità della negazione della battigia ai cittadini siracusani appartiene al Demanio Marittimo, per quanto riguarda la disciplina degli spazi a mare, ma appartiene al Comune, per quanto riguarda invece i varchi di libero accesso, dalla strada pubblica, fino alla battigia. Ebbene, in occasione della manifestazione davanti al Musciara Resort di venerdì 18 giugno, in Riviera Dionisio il Grande, pretendiamo che l’amministrazione comunale, il sindaco e l’assessore competente, spieghino alla cittadinanza LE RAGIONI per le quali non abbiano imposto al concessionario della spiaggia i dovuti varchi pubblici per i cittadini che vogliono accedere alla battigia senza dover pagare la tariffa al gestore. Stiamo parlando insomma di rispetto e tutela dei Beni Comuni e, ricordando quanta enfasi era stata dedicata, a tale argomento, dal Movimento di Lealtà e Condivisione, vorremmo conoscere quali atti concreti siano stati adottati dall’assessore all’Ambiente e, in generale, quali siano le motivazioni politiche che ancora giustifichino il sostegno dato alla Giunta Italia che, al contrario della tutela dei Beni Comuni, continua tranquillamente a privatizzarli.