Asili nido comunali, proposta per tenerli aperti d’estate
Sulla vicenda degli asili nido comunali
persiste il silenzio da parte degli uffici. I cittadini e genitori attendono
risposte, essendo ad oggi costretti a iscrivere i bambini negli asili privati
durante i mesi estivi, con tutti i disagi che ciò comporta.
Sugli asili nido comunali vige un regolamento, istituito con delibera del 18 maggio 2017
che recita che, ai fini organizzativi, il
calendario dell’anno educativo è stabilito annualmente nel rispetto delle
normative vigenti e degli accordi territoriali e, fermo restando che non può
essere inferiore a 11 mesi. Eppure, ogni anno si ripropone lo stesso
problema: gli asili nido restano chiusi durante il periodo estivo.
Quest’anno a Siracusa, l’apertura degli asili nido sono stati motivo di lamentele e critiche verso l’amministrazione, giacché l’apertura non è stata rispettata all’ inizio anno scolastico per tutti. Dopo un lungo periodo di assegnazione col regime di proroga alle cooperative che svolgevano questo servizio, si è passati ad altra gara e quest’anno il servizio è stato affidato a cooperative vincitrici del concorso.
Da queste considerazioni, Luigi Cavarra, primo
dei consiglieri comunali non eletto, si fa portavoce di tante preoccupazioni di
genitori che non riescono a risolvere il problema senza mettere in conto
costi pesanti (baby-sitter, ludoteche e campi estivi) ma soprattutto non mettere
di fronte una (donna-mamma) alla scelta: il lavoro, o il figlio.
Propone all’amministrazione all’assessore di competenza,
di istituire un tavolo organizzativo e programmatico con i gestori dei
nido, di prolungare di qualche mese il servizio, anche a luglio e agosto,
in modo da venir incontro alle famiglie siracusane che necessitano di questo
servizio e allo stesso modo garantire il lavoro al personale che nel frattempo
si troverebbe inoccupato (fatto salvo ad ognuno le ferie maturate
spettanti). Cavarra esorta l’assessore di
voler trattare l’argomento con i gestori, i sindacati per il prolungamento del
servizio, di nidi e scuole d’infanzia comunali.