Siracusa – Accordo con l’Ast, da domenica tornano i bus gratuiti per il centro storico
Da domenica e per tutto il periodo estivo tornano i bus per raggiungere Ortigia gratuitamente lasciando la macchina privata nelle aree di sosta della città. Non si tratta delle navette elettriche di proprietà del Comune ma di 6 mezzi moderni e confortevoli che sono stati messi a disposizione dall’Ast e che saranno guidati dai loro autisti.
Il nuovo servizio è stato illustrato stamattina nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il sindaco, Francesco Italia, l’assessore ai Trasporti e al diritto alla mobilita, Maura Fontana, il presidente dell’Ast, Gaetano Tafuri, il dirigente comunale Enzo Miccoli, e il direttore della sede siracusana dell’azienda di trasporti, Antonino Contorno.
I mezzi, cinque in tutto, avranno il capolinea nel parcheggio Von Platen e partiranno ogni 20 minuti. All’andata effettueranno una fermata in via Di Natale, due in corso Gelone, una in piazzale Marconi, una in via Malta e una in via Chindemi, subito dopo il ponte Santa Lucia. Da lì i mezzi torneranno indietro effettuando due fermate in corso Umberto e due in corso Gelone per poi raggiungere il capolinea attraverso viale Teocrito. Il servizio sarà attivo delle 17 alle 2,30 del mattino dopo, sette giorni su sette. La domenica saranno coperte anche le altre ore della giornata a partire dalle 8. La tratta è stata chiamate “Linea rossa” e gli autisti, per distinguersi dagli altri servizi, indosseranno una polo dello stesso colore.
«È un progetto – ha detto il sindaco Italia – che avremmo voluto realizzare lo scorso anno ma che poi si è interrotto a causa della pandemia. Offriamo a tutti la possibilità di raggiungere il centro storico gratuitamente, in maniera confortevole, su bus moderni e ampi per rispettare il distanziamento necessario, dotati di termoscanner all’ingresso e di aria condizionata. Contiamo di proseguire questa nuova collaborazione con l’Ast attraverso altre iniziative, che spero di potere comunicare presto, e sempre rivolte a scoraggiare l’uso dei mezzi privati».
Il servizio andrà avanti fino al 15 ottobre per un costo complessivo di 175 mila euro.
«L’altra importante novità – ha annunciato l’assessore Fontana – è che proprio stamattina l’Ast ha comunicato la disponibilità di un altro mezzo, questo da sei metri e quindi più piccolo, per percorrere in modo continuativo il periplo di Ortigia così da consentire alla gente di spostarsi da un posto all’altro dell’isolotto. Come sempre accade quando si parla di trasporto pubblico locale, i primi giorni saranno di monitoraggio e sperimentazione ma il messaggio che vogliamo lanciare ai siracusani è di sfruttare questa possibilità per vivere una città con meno traffico. Il tragitto è stato pensato affinché chiunque possa lasciare i propri mezzi nei parcheggi cittadini, compreso quello di piazza Adda che dalle ore 20, come tutti i posti blu, è gratuito, e poi proseguire comodamente sulle navette in tempi contenuti».
Il trasporto lungo il periplo di Ortigia entrerà in funzione nei prossimi giorni, intanto sarà predisposta la segnaletica per la “Linea rossa”. Il presidente Tafuri ha messo a disposizione gli strumenti dell’Ast per comunicare il nuovo servizio e, dopo avere ricordato che a Siracusa sono stati di recente destinati sette nuovi bus per le tratte ordinarie, si è detto soddisfatto della collaborazione e dello stato dei rapporti con il Comune.
Servizio navette, sconcerto dei sindacati
“Siamo sconcertati e stigmatizziamo duramente l’atteggiamento del Comune di Siracusa”, questo il primo commento delle organizzazioni sindacali, filcams CGIL, Fisascat Cisl e Uiltucs, dopo aver appreso dalla stampa di un immediato rilancio del servizio navette senza però alla guida chi ci ha lavorato da sempre e soprattutto, aggiungono i segretari dopo appena un paio di giorni dall’ennesimo confronto tra organizzazioni sindacali ed amministrazione. “A questo punto ci chiediamo anche quale è la maturità e la chiarezza dei rapporti che questa amministrazione intrattiene con chi rappresenta chi lavora al suo interno , seppur in appalto essendone al contempo obbligato in solido. Proprio nel tavolo di raffreddamento tenutosi martedì presso l’ispettorato del lavoro, – proseguono Vasquez, Pintacorona e Floridia, il Comune con Il capo di gabinetto ed il segretario generale, avevano assicurato che si sarebbe fatto il possibile per salvaguardare anche l’occupazione degli autisti util service.”