Pachino, finanziati quattro cantieri di lavoro
Sono arrivati i decreti dalla Regione per l’istituzione i 4 cantieri di servizio destinati a diversi interventi che verranno svolti nelle strutture comunali. L’assessorato regionale della Famiglia, delle Politiche sociali e del Lavoro ha stanziato 213 mila euro per l’attivazione. Il primo cantiere costerà 29 mila 748 euro e riguarda lavori di lavanderia, stireria, pulizia degli ambienti e della cucina dei due asili nido comunali di via Catania e via Mazzini, di pulizia del Centro diurno e dell’ufficio Servizi sociali di via Nenni, il riordino e la sistemazione degli spazi esterni alle strutture destinate a verde. Saranno impiegati 10 lavoratori per 3 mesi. Il secondo cantiere, per un costo di 31 mila 475 euro, prevede il diserbo degli argini stradali, la rimozione del materiale ingombrante ed inerte, lo spazzamento straordinario del centro urbano e della frazione di Marzamemi, la sistemazione dei marciapiedi e delle strade. Anche in questo caso saranno impiegati 10 lavoratori per 3 mesi. Il terzo cantiere finanziato dalla Regione, per un costo di 31 mila 75 euro, prevede un intervento nel cimitero comunale: diserbo, pulizia e interventi di manutenzione delle stradelle, custodia anche in orari pomeridiani e festivi, sistemazione marciapiedi. Saranno impiegati per 3 mesi 10 lavoratori. I primi tre cantieri, verranno ripetuti per altri tre mesi coinvolgendo altri 30 lavoratori. Costerà 42 mila 974 euro il quarto cantiere di servizio, che prevede interventi nelle strutture scolastiche di proprietà comunale: il miglioramento delle condizioni e delle aree verdi interne alle scuole e la limitazione dei pericoli per studenti, insegnanti, personale e famiglie nelle fasi di ingresso ed uscita. I lavoratori impiegati nel quarto cantiere saranno 15 per 3 mesi. «Superate le difficoltà burocratiche riscontrate negli uffici regionali – ha dichiarato l’assessore al Welfare, Carmelo Piccione -, siamo riusciti ad ottenere un importante risultato. L’impiego dei 75 lavoratori nei quattro cantieri consentirà di far rifiatare diversi nuclei familiari che si trovano in condizioni indigenti e, inoltre, permetterà di effettuare interventi di riqualificazione di notevole importanza». I 45 lavoratori sono stati scelti nei mesi precedenti dalle liste prodotte dall’Ufficio servizi sociali, tra le persone svantaggiate, e approvate dalla Regione. «Ancora una volta – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno – questa amministrazione dimostra di puntare sul sociale, coniugandolo con le attività lavorative e il miglioramento dei servizi per il beneficio dell’intera comunità. Il mio ringraziamento va all’assessore regionale al Lavoro, Bruno Caruso».
é poco ma almeno ci sara un po di lavoro