Arenella, strade allagate: monta la rabbia dei residenti
Uno dei residenti della contrada marinara dell’Arenella ha postato una foto con un messaggio rivolto al sindaco, chiedendogli una riflessione sulla situazione venutasi a creare dopo il temporale di ieri che ha allagato diverse strade, isolando molte villette. L’invito all’amministrazione comunale è quello di avere maggiore attenzione verso le problematiche segnalate a più riprese dai cittadini. A maggior ragione in questa circostanza in cui le precipitazioni delle ultime ore e quelle che si possono prevedere, mettano in ginocchio buona parte della contrada.
Con i residenti si schiera don Rosario Lo Bello che ritiene importante sollecitare l’ente pubblico affinché risolva le problematiche ataviche di un rione che accusa, oltre all’allagamento delle strade, le buche, la mancanza di illuminazione pubblica e la penuria di acqua potabile.
Per quanto attiene all’allagamento delle strade, l’Arenella accusa gli stessi problemi di altre strade siracusane, finite sott’acqua con i primi acquazzoni. Comde per altre zone del capoluogo, uno dei problemi che risalgono ormai a decenni addietro, è costituito dall’ostruzione dei canaloni che impediscono all’acqua piovana il naturale deflusso verso il mare. La costruzione di alcune villette proprio su uno dei canaloni, ha acuito la problematica che si ripresenta puntuale ad ogni stagione delle piogge.
E’ in fase di studio all’ufficio tecnico comunale la progettazione per gli interventi di mitigazione dei problemi di natura idrogeologica delle contrade marinare siracusane ma i tempi di attuazione dei progetti non lasciano tranquilli i residenti, che vorrebbero un intervento immediato da parte dell’ente pubblico per risolvere o, quantomeno, attenuare i disagi, dovuti alla situazione. Allo studio dei tecnici del Comune c’è anche il rifacimento di una parte della Costa del Sole con la messa in posa di massi di contenimento per arrestare l’erosione del litorale. Ma per il momento in cassa non ci sono fondi disponibili per ionvestirli sulla mitigazione del dissesto idrogeologico.