Non parte il servizio Asacom per 238 alunni presi in carico dal Comune
Il servizio Asacom (cioè l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione per i bambini con disabilità) ancora oggi non è partito nelle scuole siracusane per i 238 alunni presi in carico dal Comune. “A due settimane dall’inizio della scuola – ci riferiamo alla materna, alla primaria e alla secondaria di primo grado – questi 238 bambini sono privi di assistenza per responsabilità dell’Amministrazione comunale di Siracusa. Sembra che riceveranno solo 8 ore di assistenza alla settimana sulle 25 (venticinque) nelle quali saranno comunque impegnati in classe”, segnala il movimento Civico 4 che lancia all’Amministrazione comunale la sfida di una città che restituisca al centro dell’azione amministrativa i diritti dei bambini e dei disabili e denuncia che il 15 settembre il primo cittadino di Siracusa ha prelevato dal fondo di riserva la somma di 116 mila euro per la segnaletica stradale.
“Con la Delibera 246 del 18 maggio, che ha approvato il Piano esecutivo di gestione dell’Amministrazione comunale per il 2021, è scomparso il capitolo di bilancio che il Consiglio comunale aveva introdotto nel 2019 per l’adozione del Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, in cui il Consiglio comunale aveva anche inserito 30mila euro. Il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche resta un obbligo di legge, la stessa giustificazione con cui l’Amministrazione comunale ha motivato l’impegno nella realizzazione delle “zone scolastiche”. Eppure, anche per le “zone scolastiche”, sentiti alcuni genitori di bimbi disabili, “Civico4” denuncia che – nella realizzazione di queste zone – non siano stati pensati percorsi per questi bimbi e anche un solo posto auto interno alle “zone scolastiche” a beneficio delle situazioni di disabilità.”