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Siracusa, proposta di sospensione per un medico dell’Asp

La Commissione di Disciplina dell’Ordine dei Medici di Siracusa ha proposto a carico di U. M., la sanzione della sospensione dall’albo per complessivi cinque mesi. I provvedimenti derivano dalla conclusione di due distinti procedimenti disciplinari, aperti nei confronti dello stesso sanitario a seguito di segnalazioni inerenti l’ipotesi di violazione di alcuni articoli del Codice di Deontologia Medica, e della conseguente acquisizione di diverse prove documentali e testimoniali.
Il primo dei due procedimenti disciplinari ha riguardato l’attività vaccinale del sanitario, il quale, nel mese di maggio scorso, in violazione delle norme allora vigenti, all’esito della vaccinazione a soggetti “non prenotati” e non rientranti nelle categorie prioritarie previste dalla legge, con la sua condotta ha arrecato un vantaggio improprio ad alcuni cittadini “non aventi diritto”, con conseguente pregiudizio delle scorte di Pfizer, distolte dal centro vaccinale gestito dallo stesso medico, in un momento di grave carenza nell’approvvigionamento del vaccino in Sicilia, compromettendo la somministrazione del vaccino ai cittadini prenotati e aventi priorità
clinica.
Il secondo dei due procedimenti disciplinari deriva, invece, da un esposto presentato dalla dottoressa L. C., secondo cui lo stesso sanitario si sarebbe reso protagonista di una violenta aggressione verbale nei suoi confronti e avrebbe più volte deriso in una chat istituzionale la medesima collega con appellativi offensivi della propria dignità umana e professionale. Anche in questo caso, le prove documentali e testimoniali acquisite dalla Commissione dell’Ordine hanno consentito di appurare la fondatezza dell’esposto.
I provvedimenti assunti dalla Commissione di Disciplina dell’Ordine non sono immediatamente esecutivi, in quanto impugnabili dinanzi la Commissione Centrale per gli esercenti delle Professioni Sanitarie. U. M. ha già proposto ricorso all’organismo superiore del Ministero della Salute.

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