Sulla vicenda legata alla decisione del CGA, che ha imposto al Comune di Siracusa di determinare una somma per il risarcimento all’Igm per il servizio di raccolta dei rifiuti fino al 2016, si registra un dibattito che coinvolge diverse forze politiche. A smuovere le acque è stato l’assessore all’Ecologia, Andrea Buccheri, che ha addossato l’accumularsi del debito all’amministrazione di centro destra.
La replica è degli ex assessori comunali Basile e Alota, di Siracusa Protagonista, i quali ribadiscono che “l’Amministrazione Comunale ha responsabilità gravissime sull’iter giudiziario che adesso è diventato difficile e tortuoso, con ricadute drammatiche sulle tasche dei siracusani. Quanto al tentativo di far ricadere sul Centro Destra la responsabilità di quanto accaduto, invitiamo l’Assessore al ramo a consultare gli atti amministrativi, oppure a chiedere chiarimenti al Capo di Gabinetto”.
Sulla vicenda è ancora più analitico l’ex sindaco Roberto Visentin che si dice stupito delle dichiarazioni dell’Assessore Buccheri.
Il Centro Destra – fa notare Visentin - ha governato questa città dal 2000 al 2012 e quindi, la vicenda Igm inciderebbe solo per due anni, mentre il centrosinistra ha governato per gli altri quattro anni e continua a governare.
All’epoca era costituito ed operante l’ATO SR 1, pertanto, tutti gli atti amministrativi erano in capo alla stessa Società d’Ambito; il contratto con l’IGM scadeva in data 31/01/2008 e ed era stato prorogato sino al 31/3/2011 su autorizzazione dell’ATO SR1, che non era in condizione di espletare la gara essendo stato nel frattempo posto in liquidazione e così si è andato avanti fino settembre 2012 con proroghe autorizzate dall’ATO medesimo; con ordinanze del 19 settembre 2012 e del 31 dicembre 2012, adottate dal Commissario per l’emergenza rifiuti nella persona del Presidente della Regione, il servizio di gestione dei rifiuti veniva prorogato sino all’avvio operativo delle nuove Società di gestione. Visentin fa rilevare che nel periodo di sua Sindacatura era stato predisposto un bando per l’espletamento della gara mai autorizzato dall’ATO SR 1. In questa situazione di assoluta carenza normativa e di indirizzo era indispensabile garantire il servizio per cui sono stati adottati i provvedimenti necessari per non lasciare la città in gravi condizioni igieniche. Analoghi provvedimenti sono stati adottati fino al dicembre 2018 dalle Amministrazioni successive di Centro Sinistra. Difatti solo nel luglio 2013 è stata costituita la SRR (Società Regolamentazione Rifiuti) in sostituzione dell’ATO SR1 ed il servizio con ordinanze sindacali è stato prorogato fino al dicembre 2014 al fine di predisporre gli atti per una nuova gara. Ulteriori proroghe sono state concesse fino alla data di effettivo subentro della TEKRA avvenuto nel Dicembre 2018.