Quei Frecciabianca, treni riciclati che non passano da Siracusa
Domenica 14 novembre 2021, finalmente la Sicilia cambierà, avrà treni ad alta velocità, treni moderni, treni puntuali, treni splendenti, treni nuovissimi, anzi usato garantito.
Purtroppo è così la Sicilia come abbiano appreso dovrà accontentarsi di treni vecchi di 20 anni perché al nord non servono più, e quindi che si fa si buttano? Noooo diamoli al sud che li se li prendono, e così Cancelleri in pompa magna, ci ha fatto avere questi treni così per accontentarci un po’, ma c’è dì più, ancora non è finita, si è deciso di cancellare Siracusa, tanto chi parte da Siracusa? nessuno, come al solito si parte sempre da Catania, anche se in passato la stazione di Siracusa era stata costruita come stazione terminale del progetto di costruzione della linea Jonica orientale.
Quindi non solo treni usati ma i siracusani verranno anche depennati, questo merito va dato senza dubbi alla nostra classe dirigente, i cosiddetti capaci del passato e gli incompetenti del presente, la storia è sempre la stessa, i nostri rappresentanti politici nazionali e regionali non sono capaci e non ci pensano neppure a battere i pugni, noi giovani, noi futura classe dirigente abbiamo l’obbligo ed il dovere di interrompere questo silenzio assordante, Siracusa purtroppo si sta abituando a questi scippi, vedi stazione, Banca d’Italia, l’ospedale opera incompiuta da oltre 30 anni etc.
Invito pertanto tutti i sindaci con in testa il Sindaco di Siracusa, a battersi nelle sedi competenti e tutti uniti a protestare contro questa scelta politica a mio avviso scorretta e ingiusta nei confronti di una intera provincia.
Luigi Cavarra