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Noto, colpito da proiettile alla testa: ragazzo lotta tra la vita e la morte

Lotta tra la vita e la morte un ragazzo, colpito alla testa da un proiettile. L’episodio è avvenuto nella serata di martedì in via Platone a Noto, dove il minore si trovava in auto con i genitori. Per cause al vaglio dei carabinieri, accorsi sul posto subito dopo il ferimento, il diciassettenne si trovava in auto quando da una strada laterale è sbucato un individuo che, armato di pistola, ha sparato un colpo, raggiungendo la vittima al capo.

Subito dopo avere sentito lo sparo, i parenti si sono accorti che il ragazzo era stato ferito e si sono precipitati al pronto soccorso dell’ospedale di Avola, dove i sanitari hanno subito notato la gravità delle condizioni del ferito, disponendone il trasferimento all’ospedale Garibaldi di Catania. Il giovane netino è ricoverato e le sue condizioni sono ritenute molto gravi.

I carabinieri hanno avviato le indagini, con il coordinamento del pubblico ministero Salvatore Grillo. Alla caserma dei militari dell’Arma di Noto è stato un via vai di persone, interrogate per comprendere chi e perché possa avere avuto intenzione di attingere il ragazzo con il colpo di pistola. Gli investigatori hanno acquisito le immagini tratte dai sistemi di videosorveglianza per cercare di ricostruire la dinamica dell’agguato che, sulle prime, sembrava un ferimento del tutto accidentale, ma per gli inquirenti potrebbe celare un preciso agguato.

Da una prima ricostruzione dei fatti, martedì sera, intorno alle 21.30, alcune persone della comunità hanno avuto un acceso diverbio, forse a causa dei fumi dell’alcol, che è sfociato presto in alcuni colpi di pistola. Uno ha attinto il giovane, che si trovava lì accanto.

Non si tratta del primo episodio che avviene nel quartiere dei Caminanti netini. Nel corso dell’ultimo anno, sempre nella stessa zona, ci sono state due sparatorie, entrambe legate a dissidi familiari o interni alla comunità. Per fare fronte a questa situazione, il prefetto Giusi Scaduto ha avviato incontri specifici sul tema con i rappresentanti delle forze dell’ordine, in sede di comitato provinciale ordine e sicurezza. Per il 15 dicembre è previsto un incontro in una scuola di Noto, l’istituto Maiore, frequentato da molti ragazzi della comunità Caminanti, per piantare una talea dell’albero Falcone.

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