Blitz a Noto, sequestrate 10 pistole e la somma di 100mila euro
E’ in coma irreversibile C. M. il 17enne netino, attinto martedì sera da un colpo di pistola, sparato al culmine di un litigio tra giovani molto probabilmente in stato di ebbrezza alcolica. Il ragazzo si trova ricoverato al reparto di rianimazione del Policlinico di Catania e le sue condizioni sono considerate disperate dai sanitari. I carabinieri, che stanno eseguendo le indagini, con il coordinamento del pm Salvatore Grillo, hanno sentito numerose persone, compreso i genitori del ragazzo, che non hanno saputo dare indicazioni utili per individuare il responsabile del ferimento.
Intanto, all’alba di oggi, sono scattate perquisizioni nel popoloso rione dei Caminanti, nomadi che negli anni 50 del novecento si sono stabiliti alla periferia di Noto. Una risposta dello Stato a quanto accaduto in via Platone, cuore di contrada Arance dolci, quartiere abitato ormai solo da famiglie di questo gruppo etnico.
Sono stati impiegati oltre 200 carabinieri, provenienti anche dalle altre province dell’Isola e con l’ausilio di militari della Compagnia di Intervento operativo del 12° Reggimento Sicilia, del Nucleo cinofili di Nicolosi (Catania) e dello Squadrone eliportato Cacciatori di stanza a Sigonella. Il blitz si sta concentrando soprattutto ad Arance dolci.
A poche ore dall’inizio della vasta operazione, i militari del Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, supportati anche da unità cinofile, hanno sequestrato ben 10 pistole, munizionamento di vario calibro, armi bianche e oltre 100mila euro. Le perquisizioni sono tutt’ora in corso e sono in atto verifiche con personale della società di fornitura di energia elettrica, volte ad appurare eventuali allacci abusivi. Al vaglio le posizioni di alcune persone ritenute detentrici di alcune delle armi sequestrate. Il servizio di controllo straordinario del territorio si inserisce tra le attività intraprese a seguito del ferimento di un 17 enne di Noto ove nessuna collaborazione è pervenuta dai parenti e dai testimoni all’attività di indagine.