Covid e green pass, anche a Siracusa si rafforzano i controlli
CCome previsto dal decreto legge 172 del 26 novembre 2021 – che ha introdotto misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da Covid-19 e lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali – lo scorso 2 dicembre, il Prefetto Giusi Scaduto ha adottato il piano per l’effettuazione dei controlli volti a garantire il rispetto dell’obbligo del possesso del green pass.
Una pianificazione che è coerente con la linea di azione concordata il 29 novembre con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, cui hanno partecipato, oltre ai vertici delle Forze di polizia territoriali, i 21 Sindaci della provincia ed il Dirigente dell’Ispettorato Ripartimentale Foreste di Siracusa. Ai fini dell’attuazione, il Questore, Gabriella Ioppolo, adotterà apposita ordinanza, tenendo conto di ogni situazione idonea a configurare un maggiore rischio di assembramento, anche in vista delle prossime festività natalizie e di fine anno.
In particolare, dal 6 dicembre è previsto che le verifiche, seppur a campione, siano costanti e diffuse sull’intero territorio provinciale, interessando tutte le attività e tutti i luoghi per l’accesso ai quali è previsto il possesso del green pass, rafforzato e non.
Si rammenta, infatti, che il D.L. 172, oltre ad un’estensione dell’obbligo vaccinale, ha introdotto una certificazione verde rafforzata (cd. “super green pass”), rilasciata solo ai vaccinati ed ai guariti dal Covid, per poter accedere a determinate categorie di attività e/o servizi. Rimane, invece, ferma la necessità del green pass “base” per poter fruire, tra l’altro, dei mezzi del trasporto pubblico locale.
I servizi di controllo – che riguarderanno anche il rispetto di ogni eventuale e ulteriore misura che dovesse essere prevista dalle autorità sanitarie a carattere regionale e locale – saranno garantiti dalle Forze di polizia territoriali, con il concorso delle Polizie provinciale e municipali, dell’Ispettorato Ripartimentale delle foreste, delle specialità della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri.
Il Prefetto Giusi Scaduto, nel corso di un incontro svoltosi il 1° dicembre, ha, inoltre, invitato la Camera di Commercio del Sud Est Sicilia e le Associazioni di categoria a sensibilizzare gli operatori economici in ordine alla rigorosa osservanza delle nuove disposizioni normative, la cui elusione comporterà sanzioni non solo per i fruitori dei servizi, ma anche per gli esercenti che non dovessero ottemperare ai dovuti riscontri.
Sotto il profilo sanzionatorio, infatti, sono state confermate le sanzioni già previste dall’art. 4 D.L. 25.3.2020 n. 19, convertito con L. 22.5.2020 n. 35, ovvero il pagamento di una somma da euro 400 a euro 1.000 e la possibilità, dopo l’accertamento di due violazioni dell’obbligo di verificare il possesso del green pass in fase di accesso ai servizi e attività per cui lo stesso è previsto, della chiusura dell’esercizio o dell’attività da uno a dieci giorni.
Continuo a confidare nel senso di responsabilità dei cittadini e degli operatori economici – sottolinea il Prefetto – perché lo scopo di queste misure e dei serrati controlli che saranno effettuati è esclusivamente la tutela della salute pubblica e la sicurezza del sistema sociale ed economico.