L’abbraccio commosso di Siracusa alle spoglie di Lucia
Come dieci anni fa, anche ieri Siracusa si è mobilitata per accogliere le spoglie sacre di Lucia. Già da diverse ore prima il previsto arrivo, la piazza del Pantheon si è affollata di fedeli. Piazza che con il trascorrere del tempo si è riempita con oltre tremila persone. Ma molte di più ve n’erano lungo il corso Gelone al passare prima del furgone che trasportava le spoglie, poi durante la processione in spalla della teca con il corpo di santa Lucia.
Il tam-tam dell’arrivo del corpo della martire siracusana è riecheggiato sin da quando è atterrato l’aereo al “Fontanarossa”. In autostrada, al passaggio del furgone, tanta gente sui cavalcavia a sventolare fazzoletti in segno di benvenuto a Lucia che tornava a casa sua. L’arrivo in piazza del Pantheon è avvenuto 8 minuti dopo le ore 16. Un ritardo rispetto alla tabella di marcia dovuto alla folla che si è assiepata in corso Gelone già prima dell’arrivo a Siracusa del corteo di auto al seguito del furgone.
Ad attendere sul sagrato della chiesa il corpo di Lucia c’era l’arcivescovo di Siracusa, monsignor Salvatore Pappalardo, in compagnia del patriarca di Venezia, Francesco Moraglia e del sindaco Giancarlo Garozzo. La teca con la preziosa reliquia è stata collocata su due assi di legno per essere donata alla folla in piazza.
La prima staffetta tra le forze dell’ordine è toccata agli agenti di Polizia di Stato, che hanno portato le spoglie in spalla per un breve tratto, cedendole ai carabinieri, alla Guardia di Finanza, alla Marina Militare, ai Vigili del fuoco, agli agenti di polizia municipale. Lungo il tragitto tanta gente commossa, molti in lacrime, tanti erano in preghiera o a toccare la teca con un fazzolettino.
L’altro momento toccante è stato il passaggio delle spoglie di santa Lucia all’ospedale Umberto primo di Siracusa. Anche al nosocomio c’è stato un altro bagno di folla con i pazienti affacciati ai balconi insieme con i loro familiari. Il direttore dell’Asp, Salvatore Brugaletta ha donato alla santa dei fiori, mentre tanti bambini hanno lanciato in aria palloncini rossi. La processione si è mossa poi verso il Santuario, dove il cardinale Moraglia ha celebrato la solenne liturgia.
L’ultimo tratto di percorso ha condotto le spoglie di Lucia alla basilica in Borgata, accolta anche qui da numerosi fedeli, assiepati già lungo il tracciato per essere i primi a rendere omaggio alla patrona Lucia.
Simulacro e spoglie sono collocate sull’altare della chiesa. E’ iniziato oggi il pellegrinaggio. Si prevedono oltre un centinaio di persone, dei quali 20 mila studenti durante la settimana di ostentazione anche se fosse un semplice sguardo, un saluto un augurare il bentornato alla nostra sorella Lucia.