Scuole, il PD chiede misure urgenti con screening a tappeto e mascherine Ffp2
La zona arancione e la didattica in DAD hanno solo posticipato il rientro in classe di alunni, docenti e personale scolastico ma non possono risolvere i problemi relativi ai controlli sanitari e al tracciamento che si ripresenteranno inevitabilmente alla riapertura delle scuole. Il Partito Democratico di Siracusa insieme al dipartimento regionale scuola di PD Sicilia chiede nuove misure urgenti per tutelare il diritto alla salute e il diritto allo studio. Occorre mettere in campo azioni mirate e non più differibili come screening da effettuarsi prima del rientro a scuola, mascherine FFP2 gratuite per tutto il personale scolastico, dotare le aule di rilevatori Co2 e prevedere investimenti per installare in tutte le aule dispositivi di ricambio d’aria.
“Occorre attivarsi – spiega il segretario del Partito Democratico Siracusa, Salvo Adorno – per coniugare il diritto alla salute con il diritto allo studio e mettere gli studenti, i docenti e tutto sul personale nelle condizioni migliori per un rientro in sicurezza”. Una situazione che purtroppo si ripresenta identica al passato ed evidenzia le colpe del governo siciliano e le sue grandi pecche nella gestione della sanità, dal punto di vista organizzativo e della prevenzione che finiscono per lasciare ai sindaci le responsabilità più gravose.