Pretendevano il risarcimento per la mancata vendita di droga: condannati
Avevano organizzato una spedizione punitiva, consistita in una rapina consumata nel mese di ottobre a Città Giardino, ai danni di un uomo che avrebbe dovuto corrispondere loro i soldi di una partita di droga, che gli era stata sequestrata dalle forze dell’ordine che lo avevano arrestato. I quattro responsabili hanno rimediato altrettante condanne dal tribunale penale di Siracusa.
I giudici hanno inflitto 2 anni e 8 mesi a carico di Mirko Rosapinto, Antonino Aggraziato, mentre 2 anni e 2 mesi, sono stati irrogati nei confronti di Davide Cassia e Cristian Genova, (difesi dagli avvocati Junio Celesti, Giorgio D’Angelo e Matilde Lipari).
I quattro sono stati acciuffati a seguito delle indagini eseguite dai poliziotti delle Volanti. Nelle ore precedenti all’arresto, i poliziotti si trovavano in via Immordini, nel rione di Santa Panagia, dove avevano intercettato un’auto con a bordo quattro giovani, che avevano destato sospetti per i loro precedenti. Gli investigatori avevano deciso di pedinare la vettura che si era spinta fino a Città Giardino.
Al ritorno dalla frazione melillese, i quattro si trovavano, stavolta, a bordo di due auto, una delle quali era intestata proprio alla vittima della rapina, che si trovava agli arresti domiciliari. I poliziotti si sono recati nella sua abitazione e hanno riscontrato che l’uomo aveva i segni di una precedente colluttazione.
I quattro siracusani avrebbero preteso la somma di mille euro per essere risarciti dal mancato guadagno dovuto al sequestro della droga e per tale motivo avevano requisito la vettura della vittima.